Prosegue l’offensiva di Mosca in Ucraina. Nelle prime ore del mattino, si sono udite tre forti esplosioni nella zona dell’aeroporto civile di Leopoli subito dopo che avevano suonato le sirene d’allarme. Una enorme colonna di fumo si è alzata dalla zona del raid, come mostrano le diverse foto e i video circolati sui social. L’aeroporto di Leopoli si trova nella zona sud-Ovest della città, nel distretto di Frankvskyi.
Una densa nuvola di fumo è stata vista levarsi dalla zona e diversi testimoni residenti non lontano dalla zona parlano, sulle chat telegram, di esplosioni provocate da tre missili. Non è chiaro, tuttavia, se ad essere stato colpito sia stato l’aeroporto o se i missili siano caduti solo nelle vicinanze dello scalo. Fonti del governo ucraino hanno spiegato che, al momento, non si riscontrano feriti. L’aeroporto di Leopoli si trova a poco più di sei chilometri dal centro. Si tratta del primo attacco alla capitale dell’Ovest dell’Ucraina dall’inizio della guerra.
LA DIRETTA
20.06 – Da oggi diplomatici e funzionari di Russia e Bielorussia non potranno più entrare all’Europarlamento. Per loro “non c’è più posto nella casa della democrazia”, ha annunciato su twitter la presidente del Pe Roberta Metsola.
19.27 – Roger Federer non è rimasto indifferente al dolore che ha colpito l’Ucraina. La leggenda del tennis svizzero ha donato 500mila dollari in aiuti per i bambini ucraini. “Quello che sta accadendo in Ucraina terrorizza me e la mia famiglia – scrive l’ex n.1 del tennis – I nostri cuori sono spezzati a causa della sofferenza di persone innocenti. Difendiamo la pace. Prima di tutto, voglio aiutare i bambini con il mio sostegno. Attualmente circa 6 milioni di bambini ucraini non vanno a scuola. Sappiamo che questo è un momento estremamente critico per garantire l’accesso all’istruzione. Vogliamo sostenerli nella lotta contro questa esperienza estremamente traumatica. Forniremo supporto ai bambini dall’Ucraina. Attraverso la Roger Federer Foundation, sosterremo War Child Holland donando 500.000 dollari per garantire che i bambini ucraini continuino la loro istruzione”.
19.14 – L’invasione ucraina ha aperto un periodo di forte volatilità sui mercati delle materie prime che si è aggiunta ai rincari”. Così il premier Mario Draghi nelle dichiarazioni alla stampa dopo l’incontro con il presidente del governo spagnolo Pedro Sanchez, il primo ministro portoghese Antonio Costa e, in videocollegamento, il primo ministro greco Kyriakos Mitsotakis.
18.43 – “Citare il Vangelo di Giovanni, come ha fatto il presidente russo Vladimir Putin, “è certamente un atto sacrilego”, “non riesce più a trovare argomenti per giustificare questa follia, una aggressione ingiustificata e totalmente immorale”, “è un’autentica bestemmia”. Lo dice monsignor Bruno Forte, teologo e arcivescovo di Chieti.
18.15 – I tre Paesi baltici, Estonia, Lettonia e Lituania, hanno espulso in totale dieci diplomatici russi a causa della crisi in Ucraina. Lo hanno comunicato fonti ufficiali di Riga.
17.50 – Il discorso di Volodymyr Zelensky alla Knesset di domenica prossima alle 18 (ora locale) sarà diffuso anche su un mega schermo a Tel Aviv. Lo ha fatto sapere il sindaco Ron Huldai in risposta ad una richiesta avanzata dall’ambasciatore ucraino Yevgen Korniychuk e dall’associazione in Israele ‘Amici dell’Ucraina’.
17.37 – Piccolo giallo sulle immagini del discorso di Vladimir Putin davanti allo stadio moscovita gremito di suoi sostenitori. Immagini improvvisamente interrotte quando lo zar del Cremlino stava ancora parlando. Al loro posto sono quindi andate in onda quelle dello spettacolo organizzato per l’occasione con un artista che si esibiva in canzoni patriottiche. Molti i media che si interrogano sul motivo della brutale interruzione delle parole del presidente russo, con qualcuno che arriva a dubitare sulla trasmissione in diretta dell’intervento di Putin. Dubbi che hanno costretto il portavoce del Cremlino Dimitry Peskov a spiegare, attribuendo l’episodio a “un guasto tecnico” Altre immagini postate su Twitter mostrano comunque Putin scendere dal palco e lasciare il centro dello stadio.
17.18 – Look supercostoso per Putin
16.58 – Lunga telefonata, quasi 2 ore, tra il presidente americano Biden e quello cinese Xi. “Un conflitto non è nell’interesse di nessuno” ha detto il presidente cinese al presidente americano durante la loro conversazione telefonica. La crisi in Ucraina “è qualcosa che non vogliano vedere: gli eventi mostrano ancora una volta – le parole di Xi Jinping – che le relazioni tra Stati non possono arrivare alla fase dello scontro”.
16.42 – Nuova conversazione fra il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e il premier britannico Boris Johnson nel quadro di una linea diretta telefonica pressoché quotidiana fra i due dall’inizio dell’invasione russa. I due leader si sono sentiti in mattinata, ha riferito Downing Street, per fare il punto della situazione bellica, ma anche dei “negoziati in corso” tra Kiev e Mosca.BoJo ha “reiterato il pieno sostegno del Regno Unito all’Ucraina”, ha precisato un portavoce, e ha aggiornato l’interlocutore “sull’ulteriore aiuto letale” britannico in arrivo in termini di armamenti definiti ripetutamente da Londra “difensivi”.
16.28 – Morto Artem Datsishin il primo ballerino dell’Opera Nazionale dell’Ucraina
16.05 – L’atteso discorso di Putin a Mosca
15.50 – Donna ucraina fugge e raggiunge l’Italia, al suo arrivo si accascia e muore
14.20 – E’ iniziata la telefonata tra Joe Biden e il presidente cinese Xi Jinping per discutere dell’invasione russa dell’Ucraina. Lo riferiscono fonti della Casa Bianca. E’ il primo colloquio tra i due dopo l’inizio della guerra
13.50 – Estonia, Lettonia e Lituania, hanno espulso in totale dieci diplomatici russi a causa della crisi in Ucraina. Lo hanno comunicato fonti ufficiali di Riga.
13.00 – Il presidente russo Putin sente il Cancelliere tedesco Scholz e gli dice, in un colloquio definito dal Cremlino “difficile”, che “non può definirsi certo amichevole”, che Mosca è pronta a continuare a cercare soluzioni ma che Kiev “temporeggia e avanza proposte sempre più irrealistiche alle negoziazioni”. Il governo polacco presenterà “l’idea di una missione di mantenimento della pace in Ucraina” secondo il portavoce Mueller.
12.50 – Da oggi diplomatici e funzionari di Russia e Bielorussia non potranno più entrare all’Europarlamento. Per loro “non c’è più posto nella casa della democrazia”, ha annunciato su twitter la presidente del Pe Roberta Metsola.
12.40 – l ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba ha parlato con l’Alto rappresentante Ue Josep Borrell con cui ha discusso di un nuovo pacchetto di sanzioni da parte dell’Ue. Lo riferisce lo stesso Kuleba su Twitter. “Ho parlato con Borrell. Abbiamo discusso della preparazione del quinto pacchetto di sanzioni Ue contro la Russia. Le pressioni continueranno ad aumentare finché sarà necessario per fermare la barbarie russa. Abbiamo anche discusso della protezione e dell’aiuto per gli ucraini, che sono fuggiti dalle bombe russe in Ue”, ha scritto.
12.00 – “In prospettiva il numero di profughi dall’Ucraina verso l’Unione Europea è destinato a salire, la stima è di almeno 5 milioni. La risposta a questo fenomeno drammatico non può che essere elaborata a livello comune e basarsi su un approccio solidaristico”. Lo ha detto il ministro degli Esteri Luigi Di Maio in conferenza stampa con il collega olandese Wopke Hoekstra.
11.00 – La Cina accusa gli Stati Uniti di avere “la coscienza sporca” sulla crisi in Ucraina e invita Washington a “non gettare fango” su Pechino: il portavoce del ministero degli Esteri Zhao Lijian, a poche ore dal colloquio telefonico tra i presidenti Xi Jinping e Joe Biden, ha affermato che “l’ultima cosa che gli Usa dovrebbero fare è gettare fango sulla Cina, che non è parte del conflitto”. Perché gli Stati Uniti non riflettono sulla loro ipocrisia di guardare le fiamme dall’altra parte dopo averle accese in Ucraina?”, ha concluso il portavoce.
10.30 – “Il nemico continua ad attaccare la capitale. Stamane la zona residenziale nel distretto di Podolsk è stata bombardata dagli orchi che hanno colpito sei case, asili nido e una scuola. Una persona è morta, 19 sono rimaste ferite, inclusi quattro bambini. Sul posto stanno operando i soccorritori e i medici”, ha detto il sindaco di Kiev Vitali Klitschko, che ha postato un video su Telegram nel quale, indossando un giubbotto antiproiettili, mostra i palazzi distrutti dagli attacchi.
9.30 – Putin ha detto a Scholz che Kiev temporeggia e avanza proposte sempre più irrealistiche alle negoziazioni. Il governo polacco si prepara a presentare l’idea di una missione di mantenimento della pace in Ucraina al vertice della Nato e al Consiglio europeo, ha affermato il portavoce del governo polacco Piotr Mueller, citato dall’agenzia Pap e ripreso da Unian. Mueller ha osservato che questa non è una missione che dovrebbe entrare in conflitto diretto con Mosca. “Deve essere installato in luoghi che non sono attualmente occupati dalla Russia per inviare un chiaro segnale che non siamo d’accordo con i crimini di guerra”, ha detto Mueller.
8.46 – Vladimir Putin potrebbe ricorrere alla minaccia nucleare se la guerra in Ucraina si trascina. E’ l’ultima valutazione della Defense Intelligence Agency (Dia), l’agenzia d’intelligence del Pentagono. “Poiché questa guerra e le sue conseguenze diminuiscono lentamente la forza convenzionale della Russia” Mosca “probabilmente farà progressivamente affidamento sul suo deterrente nucleare per proiettare forza sul suo pubblico domestico e all’estero”, ha spiegato il tenente generale Scott Berrier, capo della Dia, ina una audizione parlamentare, come riferisce la Bloomberg
8.20 – Un incendio di vaste proporzioni, chiuso dopo l’inizio dell’invasione russa, è divampato in un mercato a Kharkiv, considerato il più grande dell’Europa orientale, dopo che i missili russi hanno colpito nuovi obiettivi nella città ucraina dell’est. Un soccorritore è morto e un altro è rimasto ferito dopo i bombardamenti russi che hanno colpito uno dei più grandi centri commerciali di Kharkiv, riferisce il Guardian online.
8.16 – Durante la notte, le forze russe hanno continuato i bombardamenti sulla provincia ucraina di Lugansk controllata dalle truppe di Kiev, nel tentativo di avanzare verso la località di Rubizhne
8.00 – Il sindaco di Leopoli, Andriy Sadovyi, ha confermato l’attacco missilistico avvenuto attorno alle 6 (ora locale) nella zona dell’aeroporto internazionale di Leopoli. “Ma l’obiettivo dell’attacco non era l’aeroporto”, ha spiegato il sindaco secondo quanto riferisce il canale telegram Ukraina 24. Un briefing del governo dell’Oblast di Leopoli è atteso per questa mattina. L’obiettivo potrebbe essere una fabbrica di velivoli situata in prossimità dello scalo internazionale della città, spiegano fonti del governo dell’Oblast di Leopoli sui propri canali telegram. “Al momento non risulta alcuna vittima” nell’attacco, ha affermato il sindacosul suo canale Telegram. Il primo cittadino di Leopoli ha spiegato che l’attacco missilistico ha colpito una fabbrica per la riparazione degli aerei, la cui attività, tuttavia, era stata sospesa.