La vicenda giudiziaria di Totò Cuffaro, oltre ai ben noti condannati, ha colpito -trasversalmente – anche suo cognato, Gerlando Chiarelli, condannato a 4 mesi di reclusione per aver aggredito per strada, nel dicembre 2004, Francesco Forgione, allora deputo di Rifondazione comunista all’Ars.
Forgione stava raccogliendo firme in via Ruggero Settimo, a Palermo, per chiedere le dimissioni di Cuffaro, al principio delle indagini sulla talpe alla Dda. Dalla discussione si è passati alle mani e Chiarelli avrebbe aggredito il deputato regionale. Con Chiarelli condannato a due mesi anche Salvatore Buscemi. I due dovranno risarcire Forgione, rispettivamente, con 25 e 15 mila euro.