PALERMO – Il deputato regionale del Pd Mario Alloro è stato rinviato a giudizio per diffamazione a mezzo stampa nei confronti dell’ex assessore regionale alle Attività produttive Marco Venturi e dell’attuale presidente dell’Irsap Alfonso Cicero. A decidere di rinviare a processo il parlamentare democratico è stato il giudice per l’udienza preliminare Giovanni Cariolo che ha accolto le richieste formulate dal pm Raffaella Vinciguerra. Alloro avrebbe offeso “la reputazione di Marco Venturi e Alfonso Maria Cicero mediante dichiarazioni pubblicate sull’articolo di stampa ‘Rimosso per motivi politici’ pubblicato sul quotidiano ‘La Sicilia – edizione di Enna’”.
La “colpa” di Alloro sarebbe stata quella di avere affermato, in quell’articolo, “contrariamente al vero, che le motivazioni alla revoca del proprio incarico risiedevano nei rifiuti opposti dallo stesso Alloro al conferimento di incarichi nonché nell’invettiva rivolta al Cicero, accusato nel corpo dell’articolo di avere predisposto un bilancio di previsione falso”.
La vicenda affonda nel novembre del 2010. L’incarico in questione, dal quale Alloro è stato sollevato, a suo dire, “per motivi politici”, era quello di direttore generale del Consorzio Asi di Enna. La rimozione era stata poi disposta materialmente dall’allora assessore Venturi. Quest’ultimo, insieme a Cicero, si è anche costituito parte civile. A difendere entrambi è l’avvocato Annalisa Petitto. Il gup ha fissato per l’11 dicembre prossimo la nuova udienza.