Ha ucciso un esponente del cosca dei Cursoti. Arrestato un uomo

Ha ucciso un esponente del cosca dei Cursoti. Arrestato un uomo

Agenti della squadra mobile della Questura di Catania hanno notificato in carcere a Francesco Crisafulli, 49 anni, un ordine di custodia cautelare per l’uccisione di Nicola Lo Faro, cognato del boss Giuseppe Garozzo e indicato dalla polizia come reggente della cosca dei Cursoti, assassinato il 4 maggio del 2009 nell’ambito di una faida mafiosa. Per quell’omicidio sono stati già arrestati Sebastiano Lo Giudice, Orazio Privitera, Antonino D’Acquino e Gaetano Musumeci. Sono stati quest’ultimi due, poi diventati collaboratori di giustizia, a svelare il ruolo che Crisafulli avrebbe avuto nell’agguato: aveva pedinato la vittima e fatto da staffetta ai sicari con la propria auto. Il provvedimento restrittivo, emesso dal Gip Antonella Romano, su richiesta dei sostituti procuratori della Dda etnea Giovannella Scaminaci e Pasquale Pacifico, è stato notificato in carcere a Crisafulli che è stato arrestato il 22 ottobre scorso nell’ambito dell’operazione antimafia Revenge contro la cosca Cappello-Carateddu, organizzazione criminale alla quale, secondo l’accusa, l’indagato sarebbe passato dopo avere abbandonato il clan Santapaola.


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