"Ho denunciato il racket | Ora vendo i miei organi" - Live Sicilia

“Ho denunciato il racket | Ora vendo i miei organi”

La denuncia a Bivona
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“Sono pronto a vendere i miei organi a cominciare dai reni perché mi resta solo questo per potere sfamare la mia famiglia”. E’ questo il nuovo disperato appello di Ignazio Cutrò, 43 anni, imprenditore di Bivona (Agrigento) che ha avuto il coraggio di denunciare il racket della mafia. Oggi Cutrò è in condizioni economiche disagiate.

“Io e la mia famiglia – dice – abbiamo creduto in quello che abbiamo fatto e ci crediamo ancora, ma quello che non è riuscita a fare la mafia lo sta facendo chi ci doveva dare una mano d’aiuto. Tanti appelli di aiuto per lavorare, nessuna risposta, dove sono i nostri politici? Una persona sola ha risposto al mio grido di dolore ed e’ stata Sonia Alfano. Mi stanno togliendo pure la dignità, comunque mi resta solo una cosa da fare per potere sfamare la mia famiglia: metto in vendita i miei organi, iniziando dai reni. Se qualcuno fosse interessato mi può mandare una email. Meglio morire in piedi che vivere una vita in ginocchio, in culo alla mafia ribellatevi in massa”.


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