Ezequiel Munoz è ufficialmente un giocatore del Palermo. Il difensore argentino, prelevato dal Boca Juniors, per una cifra che si aggira intorno ai 4 milioni di euro, è sbarcato questa mattina all’aeroporto Falcone Borsellino. Aria piuttosto rilassata, capelli stile anni ’60, e giubbino sportivo, non adatto al caldo di Palermo. Munoz, accompagnato dal suo procuratore, sosterrà le visite mediche nella giornata di domani e poi partirà immediatamente alla volta dell’Austria dopo aver firmato un contratto quadriennale da 500 mila euro a stagione. Munoz in Argentina con la maglia del Boca ha giocato poco a causa di un infortunio ai legamenti, ma nonostante tutto se ne parla un gran bene. Ad accogliere l’erede di Simon Kjaer c’erano una decina di tifosi i quali lo hanno avvolto con sciarpe e vessilli rosanero. Munoz trascorrerà tutta la giornata a Palermo in un noto albergo di Mondello. “Sono molto felice di essere a Palermo, spero di fare benissimo. Per me quella in rosanero sarà un esperienza importantissima. Ci sono tanti connazionali in organico? Ne sono molto contento”. Ezequiel Munoz svela uno dei motivi che lo hanno portato a scegliere i colori rosanero. “Pastore è il mio idolo – spiega il centrale del Palermo – sono davvero contento di poter giocare con lui. Il ginocchio? E’ tutto ok, procede tutto per il meglio”.
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