GRAMMICHELE – I Cinque Stelle espugnano Grammichele: Purpora incoronato primo cittadino. “La Sicilia ha fame di rivoluzione”, scrivono i militanti pentastellati sulla pagina facebook del Movimento. La vittoria di Giuseppe Purpora è salutata con entusiasmo. E non potrebbe essere diversamente considerando la situazione di Grammichele e un bottino di 2625 voti. Un risultato non scontato, ma sicuramente ipotizzabile considerando i giochi di palazzo che hanno portato alla sfiducia dell’ex primo cittadino Salvatore Canzoniere e le larghe intese della campagna elettorale. Non sono bastate dunque né la presenza del Ministro Graziano Delrio portato a braccetto dai deputati dem in giro per il paese a sostegno di Pippo Piccolo (candidato di Concetta Raia e Salvo Andò), né le cinque liste in forza a Francesco Specchiale.
L’ex feudo di Raffaele Lombardo volta pagina in modo netto eleggendo l’avvocato quarantasettenne sostenuto dalla lista pentastellata (la più votata con 1643). Dietro di lui si piazzano Francesco Specchiale, Giuseppe Piccolo, Salvo Cannizzo, Antonino Amarù e Salvatore Canzoniere. I grammichelesi non hanno mancato l’appuntamento elettorale. Anche se i dati sull’affluenza sono in leggera flessione rispetto alla scorsa tornata: il 57% contro il 63%. L’affermazione di Purpora, dato intorno al 38%, è più di un successo personale. Prova ne sono il risultato della lista (la più votata), l’ultimo comizio alla presenza del deputato nazionale Alessandro Di Battista e il dato nudo e crudo: Grammichele elegge il quinto sindaco pentastellato della Sicilia. Purpora adesso dovrà giocare la partita più dura, quella del governo.