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Catania – Caltanissetta |Consulenze milionarie

Arriva la seconda puntata sui progetti milionari e le consulenze del Cutgana, centro studi ambientali dell'Università di Catania. Dopo i 2,5milioni per il Piano "Priolo", SVELATI IERI (clicca qui) ecco la convenzione con la provincia di Caltanissetta da 1,2milioni di euro. TUTTI I NOMI E COGNOMI.

SECONDA PUNTATA
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La copertina di LivesiciliaCatania che ieri ha svelato il progetto da 2,5milioni di euro

La copertina di LivesiciliaCatania che ieri ha svelato il progetto da 2,5milioni di euro

CATANIA – Il Cutgana, Centro universitario per la tutela e la gestione degli ambienti naturali, raddoppia: al progetto da 2,5milioni di euro per il Piano Priolo(svelato ieri da LivesiciliaCatania), si aggiunge un progetto da 1,2milioni in convenzione con la provincia di Caltanissetta.

La convenzione. Il 22 novembre del 2011 la provincia regionale di Caltanissetta rappresentata da Giuseppe Federico, l’università di Catania rappresentata da Antonino Recca e l’Ufficio speciale dell’assessorato Territorio e Ambiente regionale, rappresentato da Antonino Cuspidici, hanno convenuto che per far concretizzare il Piano operativo, la Provincia nissena avrebbe messo a disposizione il laboratorio d’analisi, il Cutgana le “risorse umane, strumentali e logistiche, la Regione i soldi: 1,2milioni di euro.

Dalla documentazione di cui LivesiciliaCatania è in possesso emerge che Il 7 novembre del 2012, Maria Carmela Failla, direttore del Cutgana, ha proposto “di impiegare le risorse a disposizione per l’intero Piano, secondo le previsioni di cui al quadro sub CL piano A”. Valgono, anche in questo caso, le regole del Piano per l’emergenza Priolo: “Il Cutgana -scrive la Failla- provvederà ad utilizzare, al di fuori dell’orario di servizio, il personale in forza alla propria struttura, nonchè personale di altre strutture d’Ateneo”. A questo si aggiunge che “il personale coinvolto può svolgere attività anche all’interno dell’orario di servizio rendicontando le ore impiegate con il conseguente accredito delle spettanze”.

Il Piano generale Caltanissetta prevede l’organizzazione di “Corsi finalizzati alla formazione continua e all’aggiornamento di chi è inserito nel mono del lavoro” dal costo di 92mila euro. Alle docenze, pagate 80euro l’ora, sono destinati 32mila euro, al “tutoraggio” da 30 euro l’ora sono stati destinati 30mila euro, stessa cifra destinata all’acquisto di attrezzature. I consulenti selezionati sono: Carlo Grasso (3.000 euro), Elena Amore(2.000 euro), Fabio Branca (2.000 euro), Riccardo Maggiore (3.000 euro), Ignazio Blanco (2.000euro), Agata Di Stefano (2.000 euro), Giuseppe Patanè (2.000 euro), Giuseppe Messina (3.000 euro), Piero Pitruzzello 3.000 euro.

Trenta mila euro sono destinati alla realizzazione di convegni e catering, con la previsione di un compenso per i relatori: 600 euro a Elena Amore, 1.100 euro a Giuseppe Messina, 750 euro ad Alfio Russo, 450 euro a Sergio Aleo, 450 euro a Valerio Furnari, 450 euro a Fabio Branca, 750 euro a Carlo Grasso, 550 euro a Salvatore Costanzo.

Il workshop costa 20mile euro, i consulenti saranno: Giuseppe Messina (1.750 euro), Alfio Russo( 950 euro), Sergio Aleo (600 euro), Valewrio Furnari (600 euro), Fabio Branca (850 euro), Carlo Grasso (1400 euro), Salvatore Costanzo (850 euro).

Per i servizi di promozione cartacei sono stati previsti 80mila euro, dei quali 23mila euro a Giuseppe Messina, 15mila euro ad Alfio Russo.

L’Analisi delle biodiversità “finalizzata alla valutazione e conservazione degli ecosistemi terrestri costa 15mila euro, dei quali 12mila vengono spesi in consulenze: Salvatore Saccone (5500 euro), Maria Lombardo (4500 euro), Fabio Viglianisi (2500 euro),

Per il programma di applicazione nelle aree prossime agli stabilimenti industriali sono stati stanziati 110mila euro, che in parte verranno impiegati per le consulenze: Pietro Pavone (2mila euro), Salvatore Brullo (4mila euro), Rosa Lo Giudice (3mila euro), Anna Duro (2mila euro), Alessandra Gentile (4mila euro), Vincenzo Piccione (3mila euro), Giusso del Galdo (2mila euro).

Centoventimila euro sono stati previsti per il “miglioramento dei sistemi produttivi agricoli nelle aree industriali”, le consulenze non sono ancora state specificate.

L’ottimizzazione delle risorse idriche costa 100mila euro, i consulenti: Elena Amore (5500 euro), Piero Pitruzzello (5500 euro), Carlo Grasso (4500 euro), Rosario Lanzafame (2500 euro), Fabio Branca (2mila euro), Salvatore Costanzo (1.000 euro), Gabrielle Guarino (1.000 euro), Sergio Aleo (1.000 euro), Valerio Furnari (1.000 euro).

Centocinquantamila euro sono stati stanziati per la valutazione qualità degli ecosistemi urbani. Anche in questo caso non mancano i consulenti: Elena Amore (3mila euro), Emanuele Mollica (4mila euro), Emanuele Puglia (mille euro), Agata Di Stefano (4mila euro), Riccardo Maggiore (3500 euro), Massimo Oliveri (4mila euro), Pietro Pitruzzello (4mila euro), Carlo Grasso (3mila euro), Fabio Branca (2mila euro), Salvatore Costanzo (1500 euro), Mauro Contarino (mille euro), Sandro Privitera (2mila euro).

Anche in questo progetto, gli specialisti del Cutgana e dell’Università di Catania si occuperanno della “ricognizione e individuazione macro e micro-discariche”. Per questo, i professori catanesi, esploreranno anche gli angoli remoti di Caltanissetta, gli stessi che vigili urbani e scout conoscono in ogni particolare. Un fiume di consulenti: Sergio Aleo (mille euro), Fabio Branca (2500 euro), Elena Amore (2mila euro), Salvatore Costanzo (1500 euro), Giuseppa Durisi (mille euro), Valerio Furnari (mille euro), Carlo Grasso (2mila euro), Angela Messina (mille euro), Pietro Minissale (2mila euro), Giorgio sabella (2.500 euro), Vincenzo Piccione (2mila euro), Giuseppe Messina (2mila euro), Gabriella Guarino (1.500 euro), Piero Pitruzzello (2mila euro), Giuseppe Patanè (2mila euro), Anna Abramo (1500 euro), Maria Carmela Failla (5mila euro), Riccardo Maggiore (1500 euro), Sandro Privitera (mille euro).

Il miglioramento e l’ottimizzazione degli itinerari naturalistici di Caltanissetta vede in prima linea gran parte di accademici catanesi e costa 125mila euro. I consulenti non mancano: Elena Amore (4500 euro), Giuseppa Durisi (3mila euro), Maria Carmela Failla (6mila euro), Natalia Leonardi (2mila euro), Piero Pitruzzello (4500 euro), Angela Messina (3mila euro), Emilia Musumeci (mille euro), Emanuele Mollica (1500 euro), Angela Guglielmino (3mila euro), Anna Toscano (2500 euro), Anna Abramo (1500 euro), Sandro Privitera (1500 euro=, Gabriella Guarino (1500 euro), Edoardo Tortorici (2500 euro), Pietro Minissale (2mila euro), Giorgio Sabella (2mila euro), Vincenzo Asero (2500 euro), Venera Tomaselli (2mila euro), Rosario D’Agata (2mila euro), Paolo La Greca (3500 euro), Francesco Martinico (2500 euro), Domenica Maugeri (2mila euro), Domenica Maugeri (2mila euro), Fabio Viglianisi (2mila euro).

E ancora, per il supporto amministrativo è sono previsti 50mila euro per Angelo Messina, 15mila euro per il supporto amministrativo formato da Guglielmino Angela (4500 euro), Anna Toscano (4500 euro), Domenica Maugeri (3mila euro).

Dieci mila euro per il funzionamento della sede operativa, 20mila euro per “missioni e sopralluoghi”, 15mila euro per “materiale di consumo”.

I vertici dell’Università di Catania e del Cutgana sono stati contattati da LivesiciliaCatania per spiegare i dettagli dei progetti anticipati in questi giorni.

FINE SECONDA PUNTATA.

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