Il degrado del parco della Neapolis | Interverrà l'Istituto dramma antico - Live Sicilia

Il degrado del parco della Neapolis | Interverrà l’Istituto dramma antico

Niente fondi dalla Regione.

SIRACUSA – E alla fine il degrado dai monumenti del parco della Neapolis di Siracusa lo spazzerà via l’Inda, l’Istituto nazionale dramma antico: è questa l’unica prospettiva concreta, a medio termine, nell’agenda della burocrazia. Niente fondi dalla Regione: senza approvazione del bilancio gli enti periferici sono in esercizio provvisorio. Lo ammette la soprintendenza di Siracusa, per voce della responsabile per le aree archeologiche, Mariella Musumeci: “Non ci resta che fare leva sulla sinergia con Inda che c’è già stata l’anno scorso. Aspettiamo l’atto di concessione del teatro, che stiamo definendo. L’Inda lo ha richiesto dal primo marzo”. Tra pochi giorni l’Istituto nazionale del dramma antico comincerà i lavori per l’allestimento delle rappresentazioni classiche e si farà carico del diserbo dei monumenti. Mettendo una pezza, così, alla grave carenza di manutenzione del parco denunciata nei giorni scorsi dalle guide turistiche, come documentato da Livesicilia.

Per una soluzione definitiva , ossia l’autonomia gestionale e finanziaria del Parco in applicazione della legge Granata del 2000, pesa la mancata ricostituzione del Consiglio regionale dei Beni culturali. L’organismo, necessario a imprimere concretezza all’attuazione del sistema dei Parchi archeologici siciliani, è decaduto l’8 giugno 2009. Dalla finanziaria del 2015 un nuovo regolamento ne porta i componenti da 53 a 15, ma si attende ancora che la Regione proceda con le nomine.

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