I funerali della venezuelana |I familiari: "Vogliamo la verità" - Live Sicilia

I funerali della venezuelana |I familiari: “Vogliamo la verità”

È stata una cerimonia funebre composta e con pochi amici e parenti quella che oggi si è celebrata a Grammichele in onore della donna venezuelana ritrovata senza vita lo scorso 23 marzo Pilàr era scomparsa dal paese il 27 febbraio. Gli inquirenti indagano ancora sulle cause della vicenda.

Grammichele
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2 min di lettura

Un momento del rito funebre

Grammichele – Se n’è andata in sordina Pilàr. Proprio come la sua storia ancora tutta da chiarire. Una cerimonia semplice e raccolta quella che oggi a Grammichele ha dato l’estremo saluto alla 49enne venezuelana ritrovata senza vita lo scorso 23 marzo sotto ad un cavalcavia, nel territorio di Caltagirone. Assente l’amministrazione comunale e il mondo dell’associazionismo locale, a parte l’Aide. L’associazione nata 5 anni fa, a tutela della famiglia e soprattutto delle donne, che per Pilar aveva organizzato già una fiaccolata per smuovere le coscienze. Fiaccolata però annullata, dopo il tragico ritrovamento. Ad accompagnare il feretro un corteo composto, formato dai parenti e dagli amici più intimi della famiglia. Accanto al marito Anpero D’Elia, i figli commossi e ancora turbati dalla notizia.

A celebrare la funzione, nella chiesa dello Spirito Santo, è stato Don Franco Attaguile. “Le anime dei nostri defunti – ha esordito il sacerdote – sono nelle mani di Dio e nessuno potrà ormai tormentarle. Di fronte al mistero della morte rimaniamo angosciati in quanto non riusciamo a comprendere il reale motivo di determinate azioni e situazioni, questo perché forse giudichiamo con gli occhi della ragione e non con quelli del cuore”.

Accanto a Pilàr, un cesto di rose bianche, lilium e margherite gialle. Colori tenui e delicati, in contrasto con una vicenda dai contorni oscuri e sulla quale gli inquirenti ancora non si pronunciano. L’autopsia effettuata, la settimana scorsa, sul corpo della donna, difatti, non è riuscita a fare chiarezza sulle dinamiche del decesso. Che si sia trattato di un suicidio o no? Le piste per chi si sta occupando del caso rimangono ancora tutte da valutare. Si attendono, adesso, i risultati dell’esame istologico. Un applauso spontaneo ha concluso la cerimonia funebre. Ora, si aspetta solo una cosa: la verità.

 


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