PALERMO- Non c’è pace tra i grillini. Le parole del nuovo capogruppo alla Camera, Riccardo Nuti, lasciano il segno: “E’ in atto una compravendita morale e politica di nostri parlamentari”. E scoppia la bomba. I compagni di partito, Giarrusso e Campanella chiedono che faccia i nomi, altrimenti “è diffamazione del movimento”. E gli indignati insistono addirittura per l’espulsione.
Tutto comincia quando Nuti scrive, papale papale, su Facebook: “Il livello di attacco al #M5S si è alzato, e mira diritto al cuore del MoVimento. Sta succedendo qualcosa di grave, davanti a cui nessuno può rimanere immobile. Sappiamo con certezza che c’è in atto una compravendita morale e politica dei nostri parlamentari ad opera di persone esterne al MoVimento. Abbiamo ogni giorno il coraggio di fare i nomi del malaffare in aula, non avremo timore di fare i nomi di chi, da tempo fuori dal MoVimento, tenta di colpirlo per antichi rancori e oscuri interessi. E questo vale anche per coloro che, con la scusa della “libertà di critica”, già indagano su quanti soldi pubblici spetterebbero loro in caso di formazione di un nuovo gruppo”.
Apriti cielo, una valanga di reazioni e di commenti. A partire dal web, terreno di scontro elettivo dei Cinque stelle. Simpatizzanti, ma anche voci critiche.
Le reazioni dei grillini
E poi ci sono pure certi grillini che non la prendono bene, “Nuti faccia i nomi o chiederò sua espulsione”, dice il senatore M5S, Mario Giarrusso. E il senatore Francesco Campanella: “Riccardo Nuti ha denunciato un tentativo di compravendita di parlamentari del MoVimento 5 Stelle. A quanto pare ci sono notizie certe. Vorremmo conoscere i nomi. O dimostrano che non è vero oppure non ci rappresentano. Abbiamo speso tempo e sudore per fare politica senza soldi”. L’implosione è vicina?