CATANIA – Patteggiamenti da 2 a 4 anni per 10 degli imputati del processo Enigma, l’operazione della Squadra Mobile che qualche mese fa aveva inferto un duro colpo al clan Mazzei e in particolare al gruppo di Misterbianco “specializzato” in estorsioni e soprattutto in “riscossione crediti” per conto di imprenditori. E tra le accuse contestate all’organizzazione anche reati per droga. Il Gup Recupido ha accolto la richiesta di patteggiamento per Gaetano Bellia, Alfio Cavallaro, Alessandro Malerba, l’imprenditore Antonino D’Amico, Carmelo Di Mauro, Mario Salvatore Giuffrida, Serafino Panassidi (imprenditore), Gaetano Sciacca (imprenditore), Graziella Costantino e Salvatore Giuffrida. La condanna più pesante inflitta a Alfio Cavallaro che ha patteggiato una pena a 4 anni di reclusione.
Il processo è diviso in due tronconi: il 24 novembre il Gup Recupido deciderà sulla richiesta di rinvio a giudizio avanzata dal pm Rocco Liguori per gli imputati, tra cui il capomafia Sebastiano Mazzei. Nel corso della stessa udienza si svolgerà invece la discussione di tutte le parti per Emanuele Pavone, Alberto Malerba e Antonino Giuffrida che sono stati ammessi al giudizio abbreviato.