ROMA – I medici curano, non possono rifiutare il vaccino. Il Consiglio di Stato respinge con questa motivazione il ricorso di un medico abruzzese contro la sospensione per il rifiuto di vaccinarsi, motivato ‘sulla base di dubbi scientifici certo non dimostrati’, scrivono i giudici amministrativi. ‘Il personale sanitario per legge e ancor prima per il cosiddetto ‘giuramento di Ippocrate’ – si legge nel decreto di rigetto del ricorso – è tenuto in ogni modo ad adoperarsi per curare i malati e giammai per creare o aggravare il pericolo di contagio del paziente con cui nell’esercizio della attività professionale entri in diretto contatto’.
Respinto un ricorso di un medico abruzzese no vax
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