I "prestanome" del boss Rotolo - Live Sicilia

I “prestanome” del boss Rotolo

La condanna di tre presunti prestanome del boss di Pagliarelli Nino Rotolo è stata chiesta oggi dal pm della Dda di Palermo Roberta Buzzolani al gup Vittorio Anania. Il rappresentante dell’accusa ha chiesto 6 anni per lo stesso Rotolo, 3 per Giuseppe Perrone e Raffaele Sasso, due e otto mesi per Vincenzo Marchese. Secondo il pm, gli imputati si sarebbero intestati numerosi beni per diverse decine di milioni: l’immobiliare Cipel, una gioielleria in corso Calatafimi, l’Edilizia 93 e un’altra immobiliare. Nell’inchiesta sono coinvolti anche i fratelli Angelo Rosario e Pietro Parisi, rinviati a giudizio, e il costruttore Francesco Pecora, la cui posizione è stata stralciata per motivi di salute.

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