"I Regionali non sono troppi| Al sud politica irresponsabile" - Live Sicilia

“I Regionali non sono troppi| Al sud politica irresponsabile”

Commenti

    “Al sud politici irresponsabili” questa me la scrivo. Praticamente il toro che dice cornuto all’asino.

    Ogni tanto fra tanto populismo e macelleria sociale – che fa comodo a politici e giornalisti – una analisi semiseria viene fuori. E poi questo presunto scandalo dei troppi dipendenti statali in Sicilia ( come al sud in generale ) e perché ci sono forse aziende ? Ci sono meridionali che non hanno accettato posti di lavoro nelle aziende ? I siciliani tutt’ora vanno a lavorare in fabbriche del veneto e nord est per meno di mille euro. Tutto questo clamore, come dire , per nulla. Titoloni e senzazionalismi di bassa levatura.

    Musumeci qual’ è la tua ricetta???

    qualcosa che piace e leggero, pasta alla norma che ne pensa?, pero’ bisogna discutere sulle piccole varianti locali quale scegliere

    – Redazione- non è che infierisco tanto sono cose risapute-
    presidente da dove è venuto questo sussulto? non me lo so proprio spiegare!! comunque i siciliani sono buoni e hanno corta memoria, comunque rinfresciamola tanto per girare il coltello nelle piaghe non sia mai questi scordino, c’è sempre qualcuno che che glielo tiene presente NO! vi ricordate il LONTANO, anzi NO!!!! il VICINISSIMO ex GOVERNATORE CROCETTA con il suo GRANDE ma che dico GRANDISSIMO economista ALESSANDRO BACCEI , Fiorentino, chissa mai perchè ovvio anche lui del PD ed ovvio era con RENZI come ovvio tutto il PD obbediva al grande statista, ebbene a parte voleva togliere alcuni articoli che appunto davano anche altre autonomie che ci sono sulla carta ma che lo Stato Italiano mi sembra non abbia sganciato in forma di denari, questo grande Economista ovviamente con tutto il PD ha fatto rinunciare al Presidente Crocetta tutti i contenziosi Regione-Stato, anche quelli all’Epigolo e che la Regione aveva praticamente Vinto, procurando alla Regione Sicilia danni per miliardi e miliardi di Euro, di certo non ce li avrebbero mai dati, pero’ avremmo potuto compensare con lo stato tutte le voragini che Armao diciamo sta scroprendo “oggi” meschino lui era di passaggio e TAFFETE si apre la voragine, pero’ quello che da fastidio è che l’ex governatore abbia rinunciato a tutti i Contenziosi da
    SOLO mentre era tutta L’ARS che doveva pronunciarsi sul rinunciare, mi chiedo perchè non sia stato ancora messo sotto inchiesta il nostro ex président e quello che mi fa rabbia che si abbiamo rinunciato ok male, bene, ma lo “STATO” i nostri debiti li vuole saldati Puntualmente, non è che ha un occhio di riguardo sotto questo aspetto perchè noi in fondo abbiamo abbonato non so quanti Milioni o miliardi di euro, non so e non credo che avrebbero chiuso tutte le voragini aperte, ma qualche pertugio certamente si!

    Sono il primo a fare autocritica e non ho mai governato la Regione, se non nell’ultimo anno, perché eletto democraticamente dal popolo”.

    è stato per decenni seduto all’ars ed il centro destra ha pure governato lui che cosa ha mai fatto o cosa sta facendo per combattere il clientelismo ed il familismo?niente di niente, chiacchiere.

    Non sono troppi? Assumiamone altri 20000!

    È gia in campagna elettorale, concorsi docet.

    Signor presidente Musumeci questa se la poteva risparmiare ci sono troppi dipendente alla regione siciliana e troppi preschi nella politica regionale micciche che non vuole il taglio pei parlamentari ma di che cosa sta parlando lei mi scusi ma proprio non la capisco.

    DEI BONUS AI DIRIGENTI DA POCO EROGATI?

    Giustamente qualcuno ha definito tale analisi “semiseria”. Ma francamente era difficile difendere l’indifendibile.
    Sostenere che la Sicilia ha il triplo di dipendenti della Lombardia e più forestali del Canada a causa delle sue maggiori competenze è una scusa che non regge . E vero che nell’Isola alcune funzioni che nella penisola sono di competenza statale vengono esercitate dalla Regione come per esempio gli uffici del Lavoro , della Motorizzazione e dei Beni culturali. Ma stranamente questi settori sono i più inefficienti.
    Poi si scopre che tali funzioni sono solo 10 ( la Lombardia e il Veneto hanno chiesto di potersi occupare di ben 23, altro che autonomia ).
    Musumeci si difende sostenendo che “non ho mai governato la Regione, se non nell’ultimo anno” : ciò è parzialmente vero.
    Musumeci ha avuto nel passato incarichi politici di responsabilità ( per esempio la presidenza della provincia di Catania) e la sua parte politica ( escludendo il governo Crocetta) ha governato sempre la Sicilia.
    E vero che come ,sostiene il Presidente, che: “Per un commerciante della Sicilia arrivare ai mercati europei significa affrontare duemila chilometri.” ma la Regione cosa ha fatto per migliorare tale situazione?
    Le strade e le autostrade gestite dallo Stato, tramite l’ANAS, sono un disastro e i “lavori di ammodernamento” ferme da anni ma non ci sembra che la gestione regionale della autostrada CT- ME sia un modello , tutt’altro, come le strade provinciali , ormai ridotte a trazzere.
    Ma il massimo del suo intervento l’ho raggiunge quando ha sostenuto ” I siciliani sono diventati eterni donatori di sangue fino all’anemia a favore della classe dirigente romana. Sangue di cui si è spesso fatto mercato nero. ”
    Francamente dovrebbe spiegarci meglio tale affermazione, numeri alla mano, risulta il contrario e cioè che le tasse raccolte in Sicilia rimangono interamente in …Sicilia ( ecco perchè la Lombardia e il Veneto chiedono l’ ” autonomia”).
    Forse il Presidente Musumeci dovrebbe spiegare meglio come mai, pur avendo un numero impressionante di dirigenti ” eccezionali” ( almeno secondo le ( auto) valutazioni
    fatte recentemente) non si riesce a spendere i soldi dei fondi europei e siamo in fondo a tutte le classifiche nazionali e europee.
    Di chi è la colpa?
    Per il Presidente Musumeci “Lo Stato avrebbe dovuto vigilare sulla classe dirigente siciliana, ma non l’ha fatto perché c’era una tacita, o palese, intesa”.
    Strano !!!
    Si chiede l’autonomia e poi ci si lamenta della scarsa vigilanza dello Stato sui politici e sulla classe dirigente siciliana.

    Perdonatemi sul linguaggio che userò ma non se ne può più di questi paŕaculi. Sig. Musumeci ma lo fà o lo è assieme all’altro campione in paraculaggine dell’avv armao. Mai ad affrontare realmente e fattivamente dei problemi della sicilia, sempre s girare attorno alle cose o a distogliere con argomenti forti i reali problemi di questa terra maledetta con voi.

    Caro Musumeci, il problema dei dipendenti pubblici siciliani (tutti) non è legato alla quantità ma esclusivamente alla qualità del prodotto, di tipo feudale, che questi lavoratori sono in grado di dare alla Regione. Detto questo, daccordo sul fatto che ai governi nazionali favorire clientele, nepotismi, vassallaggio e familismo è stato utile fino agli anni 90 e sappiamo perché, ma in questo c’è anche una forte responsabilità di noi siciliani. Un modello devastante che anche oggi cerchiamo di replicare in tutti i modi.

    Il Presidente Musumeci con la sua crociata vuole difendere l’indifendibile. Nasconde il numero spropositato di dipendenti rispetto alle altre regioni, e quello dei dirigenti regionali in numero superiore al totale dei dipendenti di molte regioni. Dimentica che questi dirigenti, con stipendi fra i più alti in Italia, percepiscono indennità di risultato, grazie al consenso dei politici e dei sindacati; dimentica però che la la nostra Regione è ultima in Europa e brilla solo per inefficienza. Certo non è solo lui il responsabile di uno sfacelo ultradecennale, ma non si meravigli per la mancanza di tariffe aeree agevolate o per i costi dei carburanti; ne sentiamo parlare inutilmente da decenni. Allora smetta di meravigliarsi di cose che dovrebbe conoscere a menadito, vista la sua lunga militanza politica, e se può ed è capace cominci a risolvere almeno qualcuno dei problemi di questa sventurata Terra. Sempre più lontana dai livelli di civiltà e benessere, è sempre più avviata verso un degrado senza ritorno. I giovani spesso capaci e preparati cercano e trovano lavoro e successo andando via dalla nostra Terra. Qui restano quelli che non hanno il coraggio di andarsene, e tutti quelli che riescono a inserirsi nelle clientele ( di ogni genere) alle quali sono sempre riservati posti di lavoro e prebende; restano anche coloro che hanno trascorso una civile e dignitosa esistenza legati a questa Terra (non posso dire nostra). Ma questi, con i figli spesso lontani, vivono sempre peggio e senza speranza di positivi cambiamenti.

    L’organizzazione dell’apparato amministrativo è basato sull’attuale numero di dipendenti, nel senso che siccome l’organico è sovradimensionato vengono create ad arte funzioni e strutture amministrative ( leggi scrivanie ) che non servono a nulla non danno valore aggiunto ed, anzi, rallentano l’apparato funzionale. Come si fa a sostenere che i dipendenti sono adeguati, quando solo analizzando il rapporto tra dipendenti e dirigenti viene fuori un dato di 1 su 7,5. Nell’industria e nelle aziende private il rapporto è di 1/80 ( in alcuni casi addirittura 1/120 ). Come si può definire l’analisi di questo signore semiseria. Di serio non c’è nulla ! c’è solo il tentativo di difendere l’indifendibile

    la colpa non e’ di musomeci ma di cuffaro lombardo etc sono loro i burattinai di questo teatrino alla regione sicilia ove gli attori sono di piu di quelli previsti dal copione , la musica oramai la conosciamo che senso ha fare questo articolo se se ne parla da decenni e non si conclude un caz… e un offesa per i siciliani riprendere argomento

    Bellissimo intervento, complimenti, è stato un piacere ascoltare.

    Se la prendono sempre con i dirigenti e con i lavoratori della regione. Il vero male della sicilia è la classe politica. E lo è sempre stata, pigra indolente e pretenziosa. Io taglierei i parlamentari regionali piuttosto che i poveri padri di famiglia che ogni giorno vanno a lavorare e sono utilissimi. Diritto all’opinione

    HANNO CHIESTO ( la Lombardia e il Veneto hanno chiesto di potersi occupare di ben 23, altro che autonomia ) ma fra il dire e il fare….. anche io vorrei una Ferrari GTC4Lusso ma anche se regalata riuscirei a sostenere la spesa per mantenere questa bella auto? Fra bollo, Assicurazione, tagliandi, e poi quando si comincia a cambiare pasticche e gomme, preferirei suicidarmi che guardare quei prezzi, Io vorrei ma non Posso, Loro vogliono ma Possono? è questa la domanda da fare, le tasse si e no rimangono in Sicilia come dici te, Unicredit dove paga le tasse? non in sicilia, Eni agip insomma il petrol di Gela sei sicuro che tutte le tasse le paghi in sicilia?, Le cementerie dove paga le tasse? l’ex Fiat dove pagava le tasse, si pagano dove è la residenza fiscale dell’impresa. Il problema della Regione anche se vi sembra assurdo, sono i Pensionati degli ex Impiegati regione siciliana, perchè la regione siciliana non ha mai versato i contributi all’IMPS quindi adesso deve farne fronte con il bilancio regionale, e i pochi soldi che ha raccolto col fondo pensioni gli giovano a tappare i buchi di qua e di la, quindi la Regione Siciliana ha avuto un periodo in cui ha fatto la Cicala e adesso si ritrova logicamente in ristrettezze, i nostri Onorevoli non voglio essere nè diminuiti nè rinunciare ai loro privilegi, infatti con la caduta del governo hanno tirato un respiro di sollievo per le sanzioni che potevano arrivare e per il momento a Palazzo dei Normanni tutti stanno ballando il Cha cha cha, per i fondi europei è un discorso a parte non si riescono a spendere, non entriamo a parlarne altrimenti scoppio, comunque qui la colpa non è solo della Regione ma anche degli imprenditori e dei furbi ecco perchè della lentezza delle pratiche evase, non è tutto oro ciò che luccica. Comunque le posso assicurare che vi sono uffici sottodimensionati come personale di tutte le figure sia di dirigenti nelle postazioni libere, sia di funzionari, sia di periti e sia di qualifiche A e B, è un ambiente di lavoro e quello fa male, come si dicevano da piccolo “Non fare niente è il lavoro del RE” vabbè potrei continuare a smontare la sua tesi pezzo a pezzo pero’ dovrei entrare nei dettagli e verrebbe cassata giustamente, oppure la vorrei invitare a toccare con mano se mi da un email o il modo di contattarla

    dimenticavo sig. Belfagor, in teoria in ogni ufficio una buona regola vuole che almeno 2 svolgano gli stessi compiti giusto, ecco siamo rimasti cosi’ pochi che se manco io non possono fare una determinata cosa, se manca un altro non riusciamo a fare determinate cose etc etc, se tolgono un altro dei componenti di questo ufficio lo possiamo chiudere e ci strasferiamo tutti in altri magari sparsi ognuno dove vuole cosi’ finiamo di essere cosi’ stressati. in effetti glielo abbiamo proposto, perchè non ha senso rimanere aperti, si arrangi il dipartimento, ma è una gatta da pelare e siamo costretti a rimanere la.

    sig. Belfagor, voglio essere sincero, deve sapere che nel lontano, lontano, lontano etc, io in una graduatoria di concorsi ero fra gli idonei, che significa, semplice i posti erano un TOT. io almeno 20 sotto pero’ idoneo, sono entrati i primi ed io li giovane con il cuore in mano inutile negarlo era la mia speranza come lo è di tutti, poi decidono di prendere tutti gli idonei, tutto contento ok, ora dirai raccomandato etc, non saprei, ma so per certo che i raccomandati hanno scelto i dipartimenti che hanno voluto IO NO, quindi ho realizzato che si hanno preso gli idonei ma se dovevano assumere me come nominativo ancora ero li in elenco, vuol dire che ve ne erano sotto di me e quindi tirando la rete hanno preso pure il PIPITONE per quanto fossi felice odiavo quel lavoro, non si confaceva al mio carattere, troppo burocraticoe ripetitivo era troppo amministrativo, che facevo me ne andavo NO, inghiottivo il rospo e basta ma c’era lo stress, e anno dopo anno presentavo domanda di trasferimento pesso altri dipartimenti confacenti alla mia qualifica e lavoro, Sa cosa mi dice un collega con cui avevo allacciato una buona amicizia dopo anni che inutilmente facevo sempre le solite domande di trasferimento. “Ricordati che tu sei un granello di polvere in un grande ingranaggio, inutile che li combatti non conti nulla” ed aveva ragione tutte le mie domande erano state respinte e a me neanche comunicato il diniego, ci sono riuscito con la caparbietà e quando quel dirigente è andato in pensione, altrimenti ero ancora li, cosa avrei dovuto fare opera di convincimento diversa dalle semplice domande? 7 anni pensaci mi sono pesati come un secolo stress accumulato e nervosismo a gogo, trasferito finalmente, vado a fare il lavoro diciamo simile a quello da privato ma molto piu’ ampio, preciso e di portata maggiore, sono entrato direi in un mondo conosciuto solo superficialmente solo all’esterno, e adesso all’interno, devo dire che il lavoro non mi mancava, alcune volte ero fuori e tornavo a casa che era buio, si ero stanco ma non ero nervoso e alterato, come se il lavoro non mi pesava ed ero e sono felice di farlo, perchè se ti pice farlo un lavoro non ti pesa, poi adesso specie che sono solo se devo fare un lavoro o lo faccio io o si accumula la non è che arriva la fata turchina, da un po’ di anni pero’ è accrisciuta anche qui notevolmente la burocrazia e questo e quello mamma mia che cartacce devo compilare, che gli dico non te le faccio perchè non mi piacciono? ovunque vai le cartacce si sono riprodotti come la cimice asiatica, la mia indole è rimasta ribelle e quel che penso lo dico senza peli sulla lingua magari censurato se è un dirigente superiore ma lo dico, sempre un granello di polvere rimango per bravo che possa essere. quindi gli impiegati per loro sono dei numeri se sanno lavorare o meno neanche lo sanno basta che li spostano o hanno una persona ad un servizio e poi ‘è l’ARRANGIATI è questo il sistema è lo scarico delle responsabilità dall’Alto in Basso e purtroppo qualcuno che viene incastrato c’è sempre perchè bisogna sempre motivare perchè non si vuole un incarico non può fare come la moglie che la sera o ha il mal di testa o soffre di emicrania. Poi lo sapete che con il mercato elettronico per quanto lo decantano possono partecipare tutti, si è vero, ma becchi certe fregature e ti devi stare zitto, perchè se sbagli una virgola nel bando, sei fregato, se lo fai dicamo ristretto sulla regione con ditte regionali o provinciali hai meno fregature e se ci sono quell’impresa viene depennata da tutti è normale, oppure si comprano schede di benzina ma se le schede sono di una COMPAGNIA e il mio impegno è per dire Caropepe e li non c’è questa compagnia e devo arrivare a Catania per fare rifornimento dove sta la convenienza del MEPA? cioè con quel mercato a volte si toccano le punte delle assurdità incredibili.

    Il gatto si morde la coda.
    Si morde la coda il gatto.

    ma quando aboliscono i vitalizi ‘doro invece di parlare…..

    vergogna

    voglio aggiungere un’altra PECCA della Regione, grazie ai lazzaroni (leggi politici) che si sono succeduti negli anni: il personale della regione è stracolmo, siamo almeno al 60 %, di persone non qualificate, di basso profilo, assunte in modo clientelare, che non vogliono lavorare. I dirigenti e i funzionari non riescono a farli produrre, perché non esistono mezzi disciplinari e perché protetti dagli stessi lazzaroni (leggi politici). Per questi motivi la macchina amministrativa regionale è poco produttiva, vedi contributi europei tornati a Bruxelles

    il dramma della Sicilia, da sempre: il personale della regione protetto dai politici che beneficiano dei loro voti. Punto

    Se ne sentono dire troppe, ma quando penseranno ai siciliani?

    Caro amico “INFO”, lei certamente è uno dei pochi dipendente regionale che ha superato un regolare concorso , grazie ai suoi titoli e alla sua preparazione ,e fa seriamente il suo dovere.
    Ma purtroppo lei è un eccezione.
    La realtà è un po’ diversa. Come scrive GIMO, probabilmente un altro dipendente regionale che fa il suo dovere e che conosce bene la situazione : “il personale della regione è stracolmo, siamo almeno al 60 %, di persone non qualificate, di basso profilo, assunte in modo clientelare, che non vogliono lavorare. I dirigenti e i funzionari non riescono a farli produrre, perché non esistono mezzi disciplinari e perché protetti dagli stessi lazzaroni (leggi politici). Per questi motivi la macchina amministrativa regionale è poco produttiva, vedi contributi europei tornati a Bruxelles”
    Tale tesi è confermata anche dall’amico MARIANO. I suoi numeri sono, purtroppo, corretti.

    Le maggiori competenze sono un alibi vecchio e logoro, potrebbero giustificare 200 unità in più invece si è sempre usato l’argomento come pretesto per assumerne 10.000 in più. Di questi 200 servono per le effettive necessità, i rimanenti al 50% equamente distribuiti sul principio mangia popolo e soprattutto ricordati alle prossime elezioni, il restante 50% a parenti amici e amici degli amici.

    Però ci sono regionali per “eredità” e che mai sarebbero andati a lavorare in un’azienda, perché in azienda il lavoro deve produrre profitto..
    In regione Sicilia, no.
    E il risultato è sotto gli occhi di tutti.

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Ancora non hanno capito,al comune,che la RAP è incapace a gestire il ritiro dei rifiuti. A stagione estiva già iniziata,pensano di iniziare la raccolta a Mondello,periodo di massima affluenza,è chiaro che non era il momento adatto e per di più rinviano ancora!!!! Quando il sindaco si deciderà di affidare ai privati sarà sempre tardi.

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