PALERMO – Le graduatorie di ammissione alle facoltà di Medicina e infermieristiche dovranno essere rifatte. O, bisognerà consentire agli studenti gabbati dalla cancellazione del bonus o del premio per aver ottenuto il massimo dei voti alla maturità, di potersi iscrivere alle facoltà che tanto fanno gola. E’ il Tar di Palermo che cerca di mettere ordine sulla vicenda che tante polemiche ha suscitato oltre a tanti ricorsi. La prima sospensiva è stata pubblicata. Il ricorso è stato presentato da Daniele Maria Palma, assistito dall’avvocato Ferdinando Gattuccio. Lo studente senza il bonus non era entrato in graduatoria. Per il giovane un’ingiustizia che ha trovato d’accordo i giudici amministrativi della Prima Sezione presieduta da Giovanni Tulumello, Presidente ed Estensore (Aurora Lento, Consigliere Maria Cappellano, Primo Referendario). Bisognava applicare il primo bando, che prevedeva il bonus e non il secondo approvato durante i test.
(ANSA).