Tutti con Delio. La folla ha deciso: Rossi è il miglior allenatore che il Palermo ha avuto negli ultimi anni e lo vorrebbe vedere seduto sulla panchina rosanero per svariate stagioni. Insomma, per aprire un ciclo. Le continue punzecchiature con Zamparini però stanno portando ad una vera e propria separazione in casa. Battute, contro battute, dichiarazioni pepate. Uno stillicidio che non piace al popolo palermitano, che sui vari muri rosanero si è apertamente schierato dalla parte dell’allenatore riminese. È la prima volta che succede. Nessuno come il buon Delio aveva fatto breccia nei cuori dei fan siciliani. Viaggiando tra le arterie del web a tinte rosanero, si scopre che c’è addirittura chi propone una raccolta di firme per far restare Rossi a Palermo.
Antonio Moschitta, del sito tifosirosanero.it, invece fissa tre punti, che secondo lui, alla lunga si rivelerebbero vincenti: “Rinnovare il contratto a Delio Rossi, non vendere i campioni, non vendere i senatori della squadra”. Sicuramente una ricetta articolata, costruttiva. Il pubblico palermitano in qualsiasi modo vuol mandare un sms rilevante a Zamparini. Per carità, il presidente è sempre amato, ma negli ultimi mesi ha perso un po’ di punti che ha invece guadagnato Rossi. I cori della curva Nord “Rossi uno di noi” e “Rossi non si tocca”, sono messaggi chiari, concisi e sinceri. Questa volta la platea rosanero non vuol ancora cambiare allenatore. Ha trovato in Rossi, oltre ad un ottimo allenatore, un grande uomo, qualità che nel calcio spesso litigano. Zamparini, nel frattempo, continua a sputare fuoco e a “difendersi” dietro i giornalisti: “I cronisti palermitani – ha spesso detto il patron rosanero – cercano sempre la polemica tra me e Rossi”. Ma vi facciamo, e ci facciamo una domanda: se Zamparini almeno due volte a settimana stuzzica e provoca il suo allenatore, e conoscendo la fama di mangiatecnici del patron, come si fa a non pensare male?. Inoltre, basterebbe non rispondere ad una domanda più pepata del giornalista, e tutto passerebbe liscio, no?
Sempre su tifosirosanero.it, scrive l’apprezzabile Vitogol: “E’ ormai chiaro che (ben che vada) a fine stagione Delio Rossi lascerà il Palermo. Poiché la squadra è dalla sua parte, è prevedibile che si aprirà un esodo che, oltre alla solita cessione “eccellente” (Pastore?), coinvolgerà tanti senatori (Bovo?, Nocerino?, Miccoli?). Inoltre, l’innamoramento presidenziale per la difesa a tre prelude alla partenza dei due migliori terzini italiani, giunti alla maturazione della cedola da cessione. Morale della favola: nuovo allenatore, rivoluzione dell’organico ed ennesimo punto e a capo. A chi conviene tutto questo? Forse solo alle tasche di Zamparini. O forse neanche a quelle, perchè il Presidente farebbe bene a conteggiare, oltre ai soldi necessari per rifare la squadra, i tantissimi che perderà al botteghino. Egli sia certo che molti tifosi, stufi marci della solita tiritera (non sono Butera, ma questa sì che è una tiritera senza fine), decideranno di non rinnovare l’abbonamento e di disertare lo stadio”.
Negli ultimi giorni, è stata partorita una nuova tesi: “Zamparini soffre quando qualcuno gli ruba la scena”. Ipotesi che sposa anche un utente del sito manierosanero.it. “Il problema di Zamparini è di tipo patologico – scrive Mr.Gianni – si accanisce con chi pensa di togliergli l’attenzione”. Alla fine, c’è chi, come Marco 88, che già si è rassegnato, e fa già un toto allenatore in vista della prossima stagione. Rassegnazione che però viene immediatamente sotterrata dai commenti di altri utenti, vogliosi e innamorati del “Normal One”. Altri “viaggiatori rosanero” cercano di smorzare i toni, cercano di non parlare di questo reale problema che per adesso sta affliggendo l’ambiente, e parlano di obiettivi e di vittorie importanti: “Basterà vincere altre due partite – scrive Robot – e tutto passerà. Vinceremo anche la Coppa Italia, Zamparini dovrà inchinarsi alla forza di Delio Rossi”. Chissà se alla fine andrà veramente così, sicuramente sarebbe il lieto fine che tutti cercano, sognano.
