PALERMO – Alla vigilia di Lazio-Palermo Delio Rossi parla da doppio ex: con i biancocelesti il tecnico di Rimini ha vinto una Coppa Italia, mentre con i rosanero ha solo sfiorato un traguardo che sarebbe stato storico perdendo in finale contro l’Inter reduce dal ‘triplete’ in un Olimpico di Roma gremito di tifosi palermitani. “Da un lato sono felice per la Lazio e il gran campionato che sta disputando, dall’altro sono molto amareggiato per il Palermo che scivola in B: fa male – ha dichierato Delio Rossi alla Gazzetta dello Sport – Credo che, per il divario tecnico cosi ampio, non ci sia storia. Un Palermo così deludente non me l’aspettavo, però tutto questo dipende da come si sta disimpegnando Zamparini. Capisco la voglia di non investire più tanto, ma allestire una formazione così deficitaria, no”.
Per Delio Rossi il Palermo ha ormai le ore contate nella massima serie, nessuna possibilità di rimonta a sei giornate dal termine: “Come si fa a intravedere ancora qualche possibilità? Dopo una stagione così piatta, senza mai un sussulto che invece hanno avuto squadre come il Crotone – ha proseguito –. Nemmeno cinque allenatori hanno portato qualcosa di diverso, a riprova che si stratta di un’usanza troppo abusata e spesso improduttiva. Rispetto all’ultima retrocessione, l’organico mi sembra nettamente inferiore. Tre anni fa c’erano giocatori strutturati e di qualità: da Sorrentino a Hernandez, da Vazquez a Dybala. Oggi i valori sono inferiori. Le squadre si costruiscono su uno zoccolo duro che questo Palermo ha perso da tempo. Lì si inseriscono i giovani”.
“Che idea mi sono fatto della cessione imminente del Palermo a Baccaglini? Non lo conosco, non posso esprimermi – ha aggiunto il tecnico –. Ma trovo strano che Zamparini possa cedere definitivamente. Quindi fino a quando non la vedo questa cessione non ci credo, secondo me ci sarà sempre lui dietro”.
E su un possibile ritorno in rosanero Delio Rossi chiosa: “Ho sempre lascato una parte del mio cuore ovunque abbia allenato, a Palermo la gente mi ha apprezzato e rispettato. Per me non è mai stato un problema di categoria, ma di serietà di progetto. Quindi la valuterei”.