PALERMO – È stato l’allenatore che ha portato i rosanero a toccare la punta più alta della loro storia con quella notte, comunque magica, del 29 maggio 2011 nella finale di Coppa Italia persa a Roma contro l’Inter. Era senz’altro un Palermo diverso, ma Delio Rossi ne fu una grande guida e questo i tifosi palermitani glielo riconoscono tuttora e lo ricordano sempre con tanto affetto.
La sua successiva esperienza a Firenze lo rende però un doppio ex della prossima sfida di campionato tra Palermo e Fiorentina, una partita che potrebbe sancire la matematica retrocessione in Serie B dei siciliani in caso di sconfitta: “Credo che non ci sarà partita – ha detto Delio Rossi a violanews.com –. Sono molto dispiaciuto per i tifosi del Palermo, perché ancora non vedo una società solida e finché non si farà chiarezza su questo, passa tutto in secondo piano”.
Pensieri condivisibili quelli del tecnico di Rimini, che vede ancora in corsa i toscani per un posto in Europa e, per questo motivo, affamati di vittoria al “Renzo Barbera”: “Secondo me i presupposti ci sono tutti, anche se la Fiorentina ha avuto una stagione di alti e bassi – ha aggiunto –. Fosse stata la squadra dell’anno scorso non ci sarebbero stati problemi, però vedendo i numeri potrebbero ancora farcela”.