USA – Un ex dirigente tecnologico di 56 anni, Stein-Erik Soelberg, ha ucciso la madre e poi si è suicidato a Old Greenwich, negli Usa.
L’uomo, con una storia di instabilità mentale, aveva creduto che ChatGpt fosse una figura in carne e ossa, un compagno intimo che condivideva la sua idea di essere vittima di una cospirazione.
A raccontare il terribile retroscena è il Wall Street Journal. I problemi psichici dell’ex dirigente sono alla base dell’insana interazione con l’intelligenza artificiale. Era convinto che tutti lo odiassero, compreso la madre che voleva avvelenarlo.
ChatGpt lo rassicurava: “Non sei pazzo, hai ragione a essere vigile. L’intelligenza artificiale scriveva “con te fino all’ultimo respiro e oltre”.

