Iachini aspetta ancora la punta: | "Volevamo esordire al completo" - Live Sicilia

Iachini aspetta ancora la punta: | “Volevamo esordire al completo”

Nella prima conferenza stampa pre-partita del campionato, il tecnico rosanero sottolinea l'assenza di un vero attaccante, in attesa dell'arrivo di Gilardino: e sul biellese, il mister non si sbottona.

Verso palermo-genoa
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PALERMO – La partenza è vicina, ma il serbatoio non è ancora pieno. Il Palermo non ha ancora completato la propria rosa e contro il Genoa si presenterà con un attacco tutto da inventare. Un problema da risolvere per Beppe Iachini, che sa di dover trovare al più presto la formula giusta per non fare passi falsi: “Pensavamo tutti quanti di poter iniziare questa nuova avventura facendo tutto quel che si poteva fare. Il mercato non ce l’ha consentito e noi cercheremo comunque di andare in campo attingendo a risorse con caratteristiche differenti, cercando di creare pensieri ai nostri avversari. I ragazzi si sono allenati bene e stanno portando avanti il lavoro di avvicinamento al campionato che deve vederci al top della condizione. Sappiamo di dover lavorare tanto, abbiamo margini di crescita pur dovendo completarci”.

Una tegola, quella dell’attaccante, che rischia di pesare nell’esordio in campionato. In attesa di novità sul fronte Gilardino (“Finché non lo vedo qui fisicamente, non posso dire nulla”, glissa il tecnico) Iachini può puntare sul solo Vazquez come attaccante. Lo stesso italo-argentino, però, ha espresso una volontà evidente di cambiare aria: “È giusto che qualsiasi giocatore possa ambire a raggiungere traguardi molto importanti. A fianco a lui fino a poco tempo fa c’era Dybala, che è approdato in una squadra che storicamente lotta per traguardi di un certo tipo. A me fa piacere, vuol dire che c’è voglia di far bene e noi ci auguriamo che possa fare un gran campionato a Palermo. Non c’è nessun timore di perderlo. È stato dichiarato incedibile e non si pone alcun problema”.

Contro il Genoa sarà un Palermo nuovo. In attacco, come già detto, ci si aspettano cambiamenti forzati. La cessione di Belotti, da questo punto di vista, ha creato un vuoto ancora da colmare: “Ne avevamo già parlato con la società, Belotti era in una situazione contrattuale particolare, il Torino offriva altre cifre e la situazione è stata un po’ forzata. Da parte mia c’era la volontà di iniziare il campionato con qualcosa di pronto e produttivo. Questo non si è verificato e adesso non possiamo più pensarci”. Le novità del Palermo però non sono solo in attacco: “Siamo cambiati, se andiamo a verificare la squadra non ci sono più nove giocatori rispetto allo scorso anno. Sono arrivati dei giovani, dovrà arrivare qualcun altro e aspettiamo di vedere a bocce ferme, a mercato terminato, chi saremo e quanti saremo. L’auspicio nostro è quello di fare un campionato giusto, divertente, per valorizzare il parco giocatori e fare divertire i nostri tifosi”.

Sul mercato dunque il Palermo continua ad attendere un attaccante. Potrebbe però non essere il solo acquisto da fare in dirittura d’arrivo: “Stiamo valutando l’opportunità di prendere due attaccanti e anche un esterno, che potrebbe tornarci utile in virtù dell’infortunio di Morganella. Altre cose al momento non ci sono”. Per chiudere, almeno alla voce abbonamenti, per il Palermo possono arrivare notizie rassicuranti: “Siamo felici, uno dei miei obiettivi sin da quando sono arrivato a Palermo era quello di riportare entusiasmo tra la tifoseria. Lo abbiamo fatto, ringiovanendo la squadra e puntando molto sui ragazzi, proponendo inoltre un calcio che potesse divertire. Ci auguriamo di poter regalare tante soddisfazioni”.


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