Spezia-Palermo, Mignani: "Dobbiamo tirare fuori il carattere"

Mignani: “Diventa difficile arrivare in fondo se non tiriamo fuori il carattere”

Il tecnico dopo lo Spezia: "Dispiace per i tifosi. Dobbiamo scrollarci di dosso ansie e preoccupazioni"
CALCIO - SERIE B
di
2 min di lettura

Seconda sconfitta consecutiva per il Palermo di Michele Mignani. L’allenatore dei rosanero, dopo l’uno a zero subito contro lo Spezia, commenta così la gara in mixed zone: “Tutte le sconfitte bruciano. Oggi è stata una partita dai due volti. Primo tempo fatto male sotto tutti gli aspetti, l’approccio alla partita non è stato quello che dovevamo avere. La responsabilità ovviamente me la devo prendere io”.

“Nel secondo tempo la squadra ha reagito e comunque ha provato a riprendere la gara – prosegue il tecnico -. Non basta quello che facciamo, lavoriamo quotidianamente per migliorare, l’unica cosa che possiamo dire è questo. I match sono sempre decisi da episodi, nel gol abbiamo sicuramente responsabilità ma dobbiamo essere comunque in grado di ribaltarla. Ripeto, il primo tempo non mi è piaciuto per niente e nella ripresa la squadra ha avuto una reazione e voglio ripartire da questo”.

“Se non tiriamo fuori il carattere diventa difficile arrivare in fondo. Questa situazione si inverte cercando di tirare fuori la fame che poi è quella che conta in questo momento del campionato. Le squadre lottano tutte per un obiettivo e noi dobbiamo lottare per il nostro. Dobbiamo finire al meglio la stagione e cercare di riconquistare la fiducia in noi stessi e sicuramente quella dei tifosi“, ha aggiunto Mignani.

Sui tifosi e sull’Ascoli

E proprio sui supporter rosanero si sofferma in seguito l’allenatore: “Siamo sempre seguiti dai tifosi, il dispiacere nostro è infinito. È un’altra cosa predominante cercare di regalare soddisfazione ai tifosi nel nostro lavoro. Ci dispiace, faremo di tutto per cercare di rimediare a questa situazione e di riportare la vittoria in casa. La meritano loro e voglio che si faccia in modo che la meriti anche la squadra”.

“Il nostro morale non è altissimo, non lo era quando sono arrivato e non lo è adesso. Dobbiamo essere più bravi e andare oltre. Dobbiamo essere bravi a scrollarci di dosso tutte le ansie e le preoccupazioni e dobbiamo fare una grande partita – dice il tecnico in vista della prossima gara casalinga contro l’Ascoli -. Dalle partite fatte bene nascono i risultati e oggi non abbiamo fatto bene. Abbiamo fatto bene solo il secondo tempo, ma non è bastato a portare a casa almeno un punto”.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI