PALERMO – L’ultima volta che Palermo e Bari si affrontarono fu in serie A e la formazione pugliese era già retrocessa matematicamente, i rosa invece non avevano assolutamente problemi di classifica. Quest’anno la storia è diversa: al Palermo servono necessariamente punti, mentre il Bari, oltre ad avere problemi di graduatoria, ha anche una situazione contabile disastrosa. Ma al Palermo il coro è unanime: “Attenzione al Bari, guai a sottovalutarlo” e in effetti è proprio così, la formazione biancorossa non regalerà niente. Belotti non ce la fa, la conferma arriva dalle parole di Beppe Iachini in sala stampa: “Togliamo tutti i dubbi – dichiara il tecnico rosanero – Belotti non è convocabile. Lo abbiamo provato per 18-20 minuti contro la Primavera, chiedendogli attenzione nei contrasti per evitare di ricreare delle situazioni di svantaggio. Venerdì scorso è stato fatto un accertamento diagnostico, servivano altri 10 giorni di terapie che scadranno martedì. La settimana prossima farà un ulteriore accertamento, poi potrà riprendere ad allenarsi con la prima squadra in maniera graduale. Purtroppo è stata una perdita importante”.
Anche Iachini sottolinea di non snobbare il Bari: “So benissimo che in queste situazioni scatta una compattezza ambientale, andate a vedere cos’è successo ieri al loro allenamento. Il gruppo si compatta e all’esterno si vuol far vedere che Bari è una piazza appetibile”. Nel 2014 solo una vittoria per i rosa, poi tutti pareggi, Iachini però vede il bicchiere mezzo pieno: “C’è stato un gran percorso di crescita e anche sul piano dei risultati. Siamo passati dal 13^ posto al primo, e per essere a cinque giornate del girone di ritorno a 5-6 punti dalla terza, ci avremmo messo la firma. Ci manca forse qualche punto, ma siamo molto cresciuti sul piano del palleggio e della conoscenza. Manca un po’ di concretezza, ma non solo a noi. Anche in serie A, abbiamo visto Parma-Fiorentina o Napoli-Genoa, due pareggi arrivati alla fine. Il calcio è fatto di episodi”. Iachini si riferisce ovviamente alla partita di sabato scorso con lo Spezia. Una vittoria contro il Bari permetterebbe ai rosa di restare al primo posto in classifica, anche se Iachini sa bene che non si possono fare calcoli: “Il campionato di serie B si decide alle ultime tre giornate. Non pensiamo ai vantaggi. Siamo la terza squadra più giovane del torneo, ci mancano esperienza e malizia, possiamo pagare dazio. Ci sono ancora tante partite, non possiamo fare calcoli. Più andremo avanti, più tutte le squadre giocheranno alla morte, lo dico per esperienza. In più quest’anno anche l’ottava può disputare i playoff. Prima c’era un limbo, ora invece c’è un campionato combattutissimo come mai prima d’ora. Inoltre certe squadre, a gennaio, si sono rinforzate per questo motivo. Entrando nei playoff hai un contributo economico e la chance di giocartela”. In avanti Hernandez e forse Dybala; Lafferty potrebbe quindi partire dalla panchina. Sulla destra sicuramente ci sarà Stevanovic, sulla sinistra ballottaggio tra Lazaar e Daprelà.
