"Corsi troppi rischi| Vittoria per i tifosi" - Live Sicilia

“Corsi troppi rischi| Vittoria per i tifosi”

Il tecnico rosanero non è totalmente soddisfatto dell'approccio tenuto dai suoi contro il Padova: "Dobbiamo sbloccare prima le gare. i nostri avversari ci hanno messo in difficoltà".

iachini in sala stampa
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PALERMO – La vittoria contro il Padova è fondamentale eppure in casa rosanero si continua a volare basso. In sala stampa il primo a parlare è il tecnico Beppe Iachini: “Ci sono state altre belle vittorie – ammette Iachini – l’avversario si è rinforzato, ha gente pericolosa come Rocchi e Vantaggiato. Dobbiamo sbloccare prima le partite, qualche verticalizzazione rischiava di farci trovare scoperti invece abbiamo gestiti. Nella ripresa non siamo riusciti a sbloccarla per i salvataggi del portiere, abbiamo inserito qualche ragazzo tra le linee e ce l’abbiamo fatta. Quando sblocchi le partite hai meno pressione psicologica. La cosa confortante è aver spinto nonostante avessimo dei giorni in meno di allenamento e una partita dispendiosa sulle gambe. Non abbiamo fatto nulla ma siamo contenti per i tifosi e per la squadra, anche chi non ha giocato. Diamo sempre tutto, io non preparo mai una partita. Ogni volta ce ne sono 3-4, se si ritiene opportuno forza dove l’avversario è più vulnerabile io ci provo. La parola tranquillità non si sposa col mio essere. Non mi accontento mai, ma vista la vigilia da cui veniamo ero curioso di vedere lo spirito, la forza e il carattere. Contro avversari che hanno Rocchi, Pasquato e Vantaggiato bisogna non concedere nulla. Ci è mancato l’aver sbloccato la partita, siamo partiti forte senza far gol. Siamo stati arrembanti nel finale: qualche cross, qualche conclusione, un salvataggio sulla linea su Andelkovic. Conta dare l’impressione di essere sempre più arrembanti nonostante un Padova tatticamente ben messo”.

Poi Sorrentino: “Sono molto vicino a Samir, mi spiace per lui perché so cosa prova, però purtroppo scende in campo solo uno. Sapete la stima e l’affetto che mi legano a lui, ha dimostrato di meritare il posto. Ha nove anni meno di me, ha il futuro davanti. Non ho inoltre rifiutato la panchina ad Empoli, ovviamente mi sono incavolato ma è il mister a fare le scelte. Devo solo rispettarle e ci ha visto giusto. Ero reduce da un infortunio e c’era il rischio di un infortunio, il mister non mi vedeva al 100%. Le polemiche lasciamole ad altri. E’ una vittoria molto importante, non è decisiva perché i campionati non si vincono a 45 punti. Sabato ci aspetta un impegno molto difficile su un terreno sintetico contro la più forte del campionato a mio avviso. L’importante è fare punti e non prendere gol”.


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