Iachini, tre punti e un dilemma: |"I pali continuano ad aumentare" - Live Sicilia

Iachini, tre punti e un dilemma: |”I pali continuano ad aumentare”

Il tecnico del Palermo può tornare a gioire per la vittoria ottenuta al "Friuli" di Udine, ma ancora una volta se la prende con la sfortuna per i legni colpiti. Un passivo che poteva essere ben più rotondo se Dybala e Rispoli non avessero sbattuto per due volte contro il palo.

calcio - serie a
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UDINE – Una vittoria che porta in calce la firma di Gisueppe Iachini. Il Palermo ritrova in un colpo solo i tre punti e l’affermazione in trasferta, grazie ad un 3-1 inflitto all’Udinese e al ritorno alla difesa a tre con la quale ha costruito i record dell’ultimo anno e mezzo. E il tecnico marchigiano, al termine della sfida del Friuli, non può non essere soddisfatto: ““I ragazzi hanno fatto una ottima partita da tutti i punti di vista, sia sul piano dell’atteggiamento che della concentrazione il bilancio è assolutamente positivo. Siamo stati bravi a mettere subito la partita sui binari giusti, l’uno-due realizzato in avvio è stato fondamentale. Potevamo essere più concreti in altre circostanze per chiudere la partita, ma abbiamo retto nella prima parte della ripresa e poi trovato la terza rete. E’ una vittoria sicuramente importante che ci permette di riprendere il nostro cammino, anche se va sottolineato che sul piano del gioco non avevamo mai smesso di credere nelle nostre idee. Nelle precedenti gare avevamo costruito diverse occasioni, oggi fortunatamente le abbiamo sfruttate al meno nonostante il conto dei pali colpiti sia aumentato”.

I pali, appunto, restano una delle poche note stonate in casa Palermo. Stavolta per ben due volte i legni non sono stati benevoli ai rosanero, che potevano rendere ancor più rotondo il risultato in terra friulana. Se la fortuna continua a non sorridere, Iachini può consolarsi con l’atteggiamento dei suoi giocatori. Tutta un’altra partita, quella di Udine, rispetto a quelle viste contro Chievo e Milan nelle ultime giornate di campionato: “Ho chiesto ai ragazzi di andare ad aggredire subito, perché se facevamo prendere coraggio all’Udinese rischiavamo di trovarci in balia degli avversari. Dovevamo riprendere determinate certezze ed essere subito protagonisti, giocandocela e attaccando gli spazi con le mezzale”.

L’aggressività, ad un certo punto, è scomparsa. Dopo ottanta minuti di totale dominio, infatti, il Palermo ha perso la concentrazione e ha subito il gol della bandiera. Una rete che poteva risvegliare l’orgoglio dell’Udinese, ma che per fortuna dei rosa non è stata decisiva. Però Iachini non risparmia una tirata d’orecchi per questo brusco spegnimento: “ncosciamente può capitare, abbiamo ragazzi al primo campionato di A e può essere pericoloso. All’inizio della ripresa abbiamo sbagliato delle verticalizzazioni pericolose ed è fondamentale migliorare per avere una concentrazione massimale. I ragazzi però hanno grandi margini di crescita”.


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