Iacp, in arrivo 3 milioni per Librino |Il direttore: "Recupereremo alloggi" - Live Sicilia

Iacp, in arrivo 3 milioni per Librino |Il direttore: “Recupereremo alloggi”

Calogero Punturo è alla guida dell’Istituto Autonomo case Popolari da poco più di un anno. Tante sarebbero le novità: dall’investimento di svariati milioni di euro per la manutenzione degli alloggi popolari alla diminuzione della percentuale di morosità colpevole.

CATANIA – L’emergenza abitativa è una piaga che continua ad affliggere il territorio.A Catania sono ancora tanti i problemi tra edifici fatiscenti, patrimonio inutilizzato, abusivismo e richieste per l’assegnazione di una casa popolare finite nell’oblio della burocrazia. Secondo gli ultimi dati Istat, il fabbisogno abitativo della popolazione in città è ancora al 7/8%. Ma qualcosa, in realtà, starebbe cambiando. Non tutto sarebbe uguale prima. C’è il principio di “Un nuovo corso” e di un cambiamento che investe e parte proprio dai catanesi: lo assicura il direttore generale dell’Istituto autonomo case popolari, Calogero Punturo.

Punturo, direttore Iacp

Lo Iacp starebbe, infatti, dal canto suo lavorando duramente per ridare dignità e decoro all’immenso patrimonio edilizio di cui è proprietario. “Stiamo mettendo in pratica – dice – un nuovo sistema che sta già dando i suoi frutti. Siamo più presenti nel territorio e grazie a questo la risposta da parte dei catanesi è più significativa”. Ma la priorità dell’istituto, intanto, è quella di tutelare e riqualificare quello che già c’è al fine soprattutto di evitare un’ulteriore speculazione del suolo pubblico. Attualmente, infatti, solo la metà degli edifici sarebbe in buone condizioni e altrettanto considerevole risulta la percentuale di patrimonio inutilizzato. Catania, inoltre, per anni è stata segnata da un’alta percentuale di morosità. Ma su questi fronti ci sarebbero novità, dunque.

Punturo è direttore dell’Istituto autonomo case popolari da poco più di un anno. “Rispettare gli impegni e tutelare quello che già c’è”, era stata la promessa del direttore poco dopo il suo insediamento e che oggi ribadisce. Si tratta di un nuovo sistema di gestione che mira ad arginare il fenomeno dell’emergenza abitativa. Lo Iacp è proprietario di circe 9 mila alloggi. “Al momento – prosegue – stiamo cercando intanto di garantire la manutenzione, sono stati già investiti mezzo milione di euro nel 2014 e altrettanto nel 2015, sono fondi propri dell’istituto”.

Lo Iacp di recente ha partecipato ad un bando regionale, pubblicato a fine ottobre nella gazzetta ufficiale. “Siamo riusciti – dice – a ottenere un finanziamento di circa 3 milioni euro per la manutenzione degli alloggi, specie quelli totalmente abbandonati”. Del 12 ottobre 2015, invece, risale il decreto che prevedrebbe l’investimento di svariati milioni di euro per la manutenzione straordinaria degli alloggi popolari. “ Dal canto nostro, – prosegue – insieme agli altri istituti regionali stiamo cercando di portare avanti proposte per una riforma degli Iacp, al fine di avere enti più snelli e capaci d’intervenire in maniera più celere nelle varie situazione che si vanno realizzando”.

Ma tornando ai risultati raggiunti finora, significativa appare la diminuzione della percentuale di morosità. “Basti pensare –prosegue – che fino al 31 dicembre del 2014 la morosità era pari al 64%, adesso con la nuova linea di gestione e le nuove forze messe in campo, al 31 agosto del 2015 è scesa al 54%, sembra poco, ma in realtà per noi è linfa vitale perché che consente di migliorare l’intero sistema di manutenzione. Gli Iacp sono autonomi e non vivono di finanza derivata, non hanno finanziamenti in conto capitale, quindi devono gestirsi con i loro stessi proventi. Se noi continueremo a seguire questa direzione, saremo anche in grado di offrire migliori risposte a quanti vivono nei nostri alloggi, dando loro abitazioni più dignitose e quindi una vita migliore”- conclude il direttore generale, Calogero Punturo.


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