Ignazio Cutrò, nuove commesse | per l'imprenditore antiracket - Live Sicilia

Ignazio Cutrò, nuove commesse | per l’imprenditore antiracket

Ignazio Cutrò, l'imprenditore di Bivona che ha denunciato e fatto condannare gli estorsori mafiosi, autori degli attentati che tra il 1999 e il 2006 avevano danneggiato i mezzi della sua impresa edile, oggi, a palazzo d'Orleans, ha firmato il contratto con il Consorzio autostrade siciliane

OGGI LA FIRMA A PALAZZO D'ORLEANS
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Ignazio Cutrò, l’imprenditore di Bivona che ha denunciato e fatto condannare gli estorsori mafiosi, autori degli attentati che tra il 1999 e il 2006 avevano danneggiato i mezzi della sua impresa edile, oggi, a palazzo d’Orleans, ha firmato il contratto con il Consorzio autostrade siciliane per la prima commessa pubblica dopo aver, finalmente, ottenuto il Durc, il Documento unico di regolarità contributiva. “Oggi – ha detto l’imprenditore agrigentino – grazie alla Regione siciliana, si apre un’era nuova per i testimoni di giustizia. Per la prima volta, si riesce a far rinascere un’azienda che è stata messa in ginocchio dalla mafia e a dare agli imprenditori che denunciano, un forte segnale che le istituzioni sono al loro fianco”.

La commessa riguarda un lavoro di manutenzione e messa in sicurezza delle cabine elettriche che alimentano le gallerie di Petraro e Baglio sull’autostrada Palermo-Messina, per un importo di 110 mila euro e 60 giorni di lavoro. “Un lavoro di piccole dimensioni – ha detto il presidente della Regione Raffaele Lombardo – ma che consente a questo imprenditore di riprendere a lavorare. Noi gli siamo vicini”.

Cutrò, a causa dei danneggiamenti, aveva perso il 40% dei mezzi e tutti i lavori, non riuscendo più a pagare i contributi previdenziali e i tributi, fino ad accumulare debiti per 126 mila euro con il fisco. Una situazione che gli impediva di ottenere il Durc e di partecipare ai bandi per le commesse pubbliche. L’odissea si è conclusa grazie all’intervento della Regione, che ha coperto parte del debito.


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