Hanno indossato un paio di guanti in lattice per non lasciare alcun segno, ma i vicini si sono accorti della loro presenza ed hanno lanciato l’allarme alla polizia. A finire nel mirino dei ladri, la villa del procuratore nazionale antimafia, Pietro Grasso, che in questo periodo si trova in fase di ristrutturazione. L’abitazione è letteralmente stata messa a soqquadro dai due malviventi, che non avrebbero portato via nulla, dopo averla passata al setaccio. Sul posto, la polizia e i vigili del fuoco del comando provinciale, che hanno raccolto le testimonianze dei vicini per avere qualche dettaglio sui due, alla quale identità si dovrà adesso risalire. Dalla polizia spiegano che i malviventi avrebbero potuto non sapere che la casa fosse di Grasso, ma per ogni evenienza, dopo il raid, sono intervenuti anche gli artificieri per escludere ogni pericolo. “Ma non c’er alcun ordigno”, precisano.
Sono entrati nella villa in ristrutturazione del procuratore Grasso. Ma non hanno portato via nulla. La polizia indaga.
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