PALERMO – Da luogo dimenticato a unico campetto di calcio del circondario: è la nuova vita del “Capannone” di Borgo Vecchio, ex mercato che nel tempo ha rischiato di diventare inutilizzabile ma che da ieri si è trasformato in polo sportivo e di socializzazione. È successo in occasione delle “BorgOlimpiadi”, ultima tappa della manifestazione dedicata a sport e inclusione “Mediterraneo antirazzista 2019”.
Quasi un centinaio tra ragazze e ragazzi coinvolti in tornei di calcetto e atletica, e il “Capannone” come quartier generale. Non solo nella giornata di ieri: sarà l’unico spazio sportivo liberamente fruibile nel quartiere. La sua rinascita è il risultato di un processo partecipativo di rete e di comunità, promosso dai progetti dell’associazione “Per Esempio Onlus” e dal 2017 anche dal comitato di quartiere “Borgo Vecchio nel cuore”; la riqualifica è il primo frutto del dialogo con l’amministrazione comunale. L’impegno di “Per Esempio Onlus” a Borgo Vecchio rientra nel progetto “R.E.A.C.T. – Reti per educare gli adolescenti attraverso la comunità e il territorio”, che quest’anno ha ricevuto un contributo dalla fondazione “Con i bambini” per il prossimo triennio. L’onlus è partita da lontano, circa sette anni fa, con l’associazione milanese “We World”.
Claudio Arestivo, presidente di “Per Esempio”, spiega i motivi e i risvolti sociali dell’aver scelto il Borgo: “Con R.e.a.c.t. e altri progetti lavoriamo da anni contro la dispersione scolastica e in generale all’inclusione di ragazzi e famiglie del quartiere. Con ‘We World’ abbiamo scoperto come Borgo Vecchio sia uno dei quartieri con più alta dispersione scolastica ma con una più bassa percentuale di interventi sociali. Il Borgo – continua – nella sua complessità ‘sfugge’ alle statistiche, essendo dentro la Circoscrizione della cosiddetta ‘Palermo bene’: gli indicatori sociali complessivi non possono che essere positivi, ma disgregando i dati quelli riferiti solo al Borgo raccontano due città diverse. E poi, pensiamoci un attimo: in quali quartieri è scontato trovare un campetto pubblico? Mancano spazi pubblici un po’ in tutta la città. Le zone più benestanti hanno più concentrazione di poli sportivi, ma comunque privati. Su grande scala puntiamo a cambiare questa direzione; al Borgo ci sono Gabriele, Martina, Nando, Danila, Christian e Girolamo. A questi educatori va il vero merito di ‘sporcarsi le mani’”.
Tra i promotori dell’evento anche l’VIII Circoscrizione del Comune di Palermo, Uisp, la parrocchia e l’oratorio di Santa Lucia, “Nati per Leggere”, alcuni docenti dell’Istituto comprensivo statale “Politeama”, il consigliere comunale Valentina Chinnici e Rachid Berradi. All’inaugurazione hanno partecipato gli assessori comunali al Decoro urbano Fabio Giambrone, alla Scuola Giovanna Marano e alle Attività sociali Giuseppe Mattina, oltre ai presidenti di I e VIII Circoscrizione Massimo Castiglia e Marco Frasca Polara.