PALERMO – La musica proviene dagli impianti delle auto. Tremano i vetri e i muri delle case. “Ogni sabato sera e fino a notte fonda la piazza di Borgo Vecchio si trasforma in una discoteca all’aperto. Abbiamo presentato esposti, segnalato la situazione alle forze dell’ordine e non è mai cambiato nulla”, dicono i residenti del rione palermitano.
I giovani parcheggiano le macchine una accanto all’altra. Le casse sputano una potenza di watt da fare impallidire i concerti rock.
“Non ne possiamo più. Viviamo nell’inferno – aggiungono i residenti -. Chiamiamo le forze dell’ordine e ci dicono che sono impegnati. Tanti giovani bevono e si ubriacano e trascorrono la notte a ballare. Senza considerare lo spaccio alla luce del sole. Qualche volta qualcuno disperato scende e chiede di abbassare il volume. Lo fanno ma dopo cinque minuti è tutto come prima. Possibile che non si riesce a fare nulla per fare finire questa vergogna”.
Borgo Vecchio è un quartiere popolare confinante con via Libertà, la strada dello shopping e delle vetrine scintillanti. Alcuni mesi fa alcune persone aggredirono dei poliziotti intervenuti per fermare due giovani fuggiti ad un posto di blocco.
“Abbiamo avuto alcuni sabati di tregua – dicono i residenti -. Poliziotti, carabinieri e polizia municipale controllava e sequestravano i banchi di vendita agli abusivi. Adesso è tutto tornato come prima anzi peggio. Controllano la Vucciria e piazza Sant’Anna. Mettono alcuni poliziotti in piazza Massimo e qui al Borgo Vecchio è terra di nessuno”.
Un’altra zona della città nel degrado. Si vedono le stesse scene della Vucciria dove sabato notte si è verificata l’ennesima rissa e un giovane di 21 anni è stato accoltellato.