PALERMO – Una risposta alle domande e ai dubbi dei parenti di Mario Biondo potrebbe arrivare il 23 dicembre. E’ stata fissata due giorni prima del Natale la riesumazione della salma del cameraman trovato morto nel suo appartamento in Spagna il 30 maggio scorso. In quell’occasione sarà effettuata l’autopsia disposta dal procuratore aggiunto Maurizio Scalia ed il pm Geri Ferrara, titolari del fascicolo per omicidio aggravato dalla premeditazione, aperto dopo l’esposto dei parenti, la cui denuncia è stata accolta dai carabinieri del Reparto Territoriale ad ottobre. D’altronde, i familiari dell’operatore tv palermitano, assistiti dall’avvocato Toni Palazzotto – non hanno mai creduto alla tesi del suicidio, in base alla quale sarebbe stato lo stesso Mario ad attaccare il suo foulard alla libreria per poi strozzarsi.
Biondo fu trovato senza vita dalla colf, dopo essere stata contattata dalla moglie, Raquel Sanchez Ilva, famosa conduttrice televisiva spagnola. La donna avrebbe infatti tentato più volte, quella notte, di chiamarlo al telefono, ma nessuno aveva mai risposto. La colf lo trovò impiccato con una pashmina di seta. E da quel momento, nei familiari del cameraman nacquero i primi dubbi: Mario era sposato con una bella donna, famosa. Professionalmente era gratificato, aveva lavorato per noti programmi televisivi e viaggiava spesso. Nessuno di loro l’aveva mai visto o sentito triste e sconfortato, anzi, pare che ai parenti parlasse spesso di progetti futuri.
Si sono così fatti spazio dolorosi dubbi, domande che tuttora non trovano alcuna risposta. Uno strazio quotidiano, che hanno condotto la famiglia dell’operatore che aveva lavorato anche per il reality “L’Isola dei Famosi”, a presentare denuncia. Per chiedere verità. Oggi l’incarico ufficiale al medico legale che si occuperà di effettuare l’esame autoptico dopo la riesumazione, si tratta del professore Paolo Procaccianti. I risultati dell’autopsia – che prevede gli esami chimico-tossicologici per accertare se Mario Biondo avesse assunto droga o alcool quella sera – si avranno entro sessanta giorni.
