ROMA – Benedetto XVI si scaglia contro il “capitalismo selvaggio col suo culto del profitto sono conseguite crisi, disuguaglianze e miseria”, parlando alla Plenaria del “Cor Unum” Secondo le parole del Pontefice l’uomo che non è sorretto dalla fede è ” vittima di tentazioni culturali”. Papa Benedetto XVI ha chiesto ai fedeli di riflettere sul rapporto tra fede e carità, ponendo poi l’attenzione sulla dimensione profetica che la fede cristiana instilla nella carità. L’ammonimento del Papa è verso chi si occupa di volontariato e carità, chiedendo loro di lasciarsi orientare dai principi della fede.
“In ogni epoca, – ha analizzato Ratzinger – quando l’uomo non ha cercato tale progetto, è stato vittima di tentazioni culturali che hanno finito col renderlo schiavo. Negli ultimi secoli, le ideologie che inneggiavano al culto della nazione, della razza, della classe sociale si sono rivelate vere e proprie idolatrie; e altrettanto si può dire del capitalismo selvaggio col suo culto del profitto, da cui sono conseguite crisi, disuguaglianze e miseria”.In conclusione il papa ha ribadito il no della Chiesa ai matrimoni gay, ricordando il sì della chiesa “alla dignità e bellezza del matrimonio come espressione di fedele e feconda alleanza tra uomo e donna”.