Il carabiniere ucciso mentre indagava sugli estorsori

Il carabiniere ucciso mentre indagava sugli estorsori: medaglia d’oro

Messinese ammazzato a Palermo: Orazio Costantino
LA CERIMONIA
di
1 min di lettura

PALERMO – Ricordato a Casteldaccia a 55 anni dalla morte il carabiniere scelto Orazio Costantino nato nel 1931 a Castroreale Terme (Me), medaglia d’oro al valor militare alla memoria, ucciso il 27 aprile del 1969 a in contrada Fiorilli, mentre, in servizio, fronteggiava due estorsori.

Il ricordo del carabiniere

La cerimonia ha reso onore al sacrificio del militare eroe con la deposizione di un mazzo di fiori ai piedi del cippo eretto in onore del caduto in via Carlo Cattaneo – largo Costantino Orazio di Casteldaccia, e di una corona di alloro in contrada Fiorilli, luogo della uccisione del decorato.

Alla celebrazione sono intervenuti i familiari del militare, il generale di brigata Luciano Magrini, comandante provinciale carabinieri Palermo, il sindaco di Casteldaccia, Giovanni Di Giacinto, i comandanti del gruppo carabinieri di Monreale e della compagnia di Bagheria, il colonnello Giulio Modesti e il maggiore Francesco Battaglia, e il tenente Alessia Penge, comandante del nucleo operativo e radiomobile di Bagheria, insieme inoltre all’ispettore regionale dell’associazione nazionale carabinieri “Sicilia” Ignazio Buzzi accompagnato da una rappresentanza di militari in congedo.

Durante la cerimonia si è data lettura della vita del decorato e della motivazione dell’alta onorificenza concessa, seguita da un momento di toccante preghiera celebrato da monsignor Vincenzo Manzella vescovo emerito di Cefalù.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI