Caso Fiera Campionaria, 'CL Eventi': iter rispettato, il Comune chiarisca - Live Sicilia

Caso Fiera Campionaria, ‘CL Eventi’: iter rispettato, il Comune chiarisca

La nota dell'amministratore della società Cristian Lo Cascio
PALERMO
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PALERMO – “La nostra società, seguendo l’iter amministrativo dettato dal regolamento Suap del Comune di Palermo circa il calendario fiere, presentò un anno fa formale richiesta di organizzazione della edizione 69 della Fiera Campionaria di Palermo nella data storica che ha da sempre accompagnato l’evento: fine maggio-prima decade di giugno . Richiesta avallata e patrocinata dal Comune di Palermo con nota ufficiale trasmessa in data 28 febbraio” . Lo si legge in una nota dell’amministratore unico della ‘CL Eventi’, Cristian Lo Cascio, in merito alla vicenda dell’organizzazione della 69esima Fiera Campionaria di Palermo.

“Al netto di quanto espresso in premessa, da circa un mese e mezzo ci ritroviamo a dover fronteggiare una confusione commerciale, con danni al nostro operato e di riflesso alla buona riuscita dell’evento, causata dall’avvio di una campagna pubblicitaria mossa da terzi che non comprendiamo a che titolo parli no del medesimo evento, promuovendo però una data antecedente a quella storica da sempre in calendario e dichiarando che la data storica è stata anticipata per generiche motivazioni legate al calendario e al clima della città di Palermo – ancora la nota -. Lo scorso 17 febbraio a mezzo pec, – chiarisce Lo Cascio – inoltrammo formale richiesta di chiarimenti al Comune di Palermo. Tale comunicazione ad oggi inevasa è stata seguita solamente dalla con cessione del patrocinio del Comune di Palermo per l’evento in calendario. Giunti ai primi di marzo ed apprendendo dalla stampa come l’assessore al ramo del Comune di Palerm o confermi l’organizzazione di due e venti della identica natura e riportanti il medesimo naming, ci chiediamo come questo possa essere possibile”.

“Ed ancora mi chiedo come si possano autorizzare due eventi a di stanza di pochi giorni l’uno dall’altro a due diverse società. Ad oggi – chiosa Lo Cascio – sono dubbi che hanno generato una fitta confusione commerciale che sta determinato un danno non indifferente all’organizzazione della 69^ Fiera Campionaria di Palermo. Tutto questo genera sconforto rispetto al fatto che pur avendo seguito pedissequamente l’iter procedurale, il nostro lavoro risulta minato proprio dalle incomprensibili decisioni dell’ente che pur in tempi non sospetti ha attestato l’esito positivo dell’attività istruttoria della domanda da noi inoltrata”.

La nota poi prosegue: “Forti del lavoro fin qui svolto e della correttezza la nostra società ha mostrato in questi me si ed ancor di più in questo lungo anno di preparazione, riteniamo imprescindibile avere dei chiarimenti da chi di competenza (il Comune appunto) dal quale ci aspettiamo una posizione chiara e netta rispetto alla questione , mostrandoci disponibili a d un confronto immediato e volto alla verità . Nelle more che questo avvenga – aggiunge Lo Cascio – continueremo a fare il nostro lavoro affinché nulla vada perso e lavorando senza sosta alla data storica della Fiera Campion aria di Palermo dal 27 maggio all’11 giugno”.

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