Il caso Saguto e il Csm | Lo stralcio delle accuse - Live Sicilia

Il caso Saguto e il Csm | Lo stralcio delle accuse

Sdoppiato il procedimento disciplinare.

Beni confiscati
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PALERMO– Viene sdoppiato il procedimento disciplinare a carico di Silvana Saguto: la specifica sezione del Csm ha disposto lo stralcio delle incolpazioni connesse al procedimento penale in corso a Caltanissetta, mentre sulle altre accuse mosse dalla procure generale della Cassazione all’ex presidente della sezione misure di prevenzione del tribunale di Palermo, si andrà avanti. Una nuova udienza è stata fissata al 12 ottobre e in quell’occasione verranno ascoltati i testimoni eventualmente richiesti dalla difesa. Saguto non era presente in aula a palazzo dei Marescialli, il suo difensore, Tommaso Luppino, ha chiesto la sospensione dell’intero procedimento disciplinare in attesa dell’esito del processo penale.

Richiesta che ha trovato contrario il sostituto pg della Cassazione Mario Fresa, che sostiene l’accusa, ma che è stata solo in parte accolta dal ‘tribunale delle toghe’, presieduto dal vicepresidente del Csm Giovanni Legnini, che andrà avanti sulle altre contestazioni. Saguto è stata sospesa dalle funzioni nel novembre 2015, dopo il caso della gestione dei beni sottratti alla mafia. (ANSA).

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