PALERMO – La commissione Sanità dell’Assemblea siciliana vuole vederci chiaro sull’inchiesta che coinvolge alcuni sanitari dell’ospedale Villa Sofia, indagati dalla Procura di Palermo per una presunta truffa al sistema sanitario. Il presidente Pippo Digiacomo (Pd) ha convocato la commissione, domani alle 12, per una “relazione sulle vicende giudiziarie afferenti l’azienda ospedaliere Villa Sofia-Cervello”; sarà ascoltata l’assessore regionale alla Salute, Lucia Borsellino. I carabinieri del Nas stanno indagando su una decina di interventi chirurgici eseguiti dal primario del reparto di chirurgia plastica di villa Sofia, Matteo Tutino, indagato assieme al commissario straordinario dell’ospedale, Giacomo Sampieri, al direttore sanitario Maria Concetta Martorana e a Damiano Mazzarese, primario della Rianimazione. I reati contestati sono truffa, peculato e abuso di ufficio. Gli accertamenti riguardano alcuni interventi di rinoplastica, fatti figurare, secondo gli inquirenti, come interventi di settoplastica che possono essere rimborsati dal sistema sanitario. Gli inquirenti stanno controllando anche le operazioni di liposuzione e la riduzione del seno fatti passare come interventi funzionali. Gli uomini del Nas stanno valutando anche i titoli che hanno portato alla nomina di Tutino a primario dell’ospedale.
Il presidente Pippo Digiacomo (Pd) ha convocato la commissione Sanità, domani alle 12, per una "relazione sulle vicende giudiziarie afferenti l'azienda ospedaliere Villa Sofia-Cervello"; sarà ascoltata l'assessore regionale alla Salute, Lucia Borsellino
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