Il Cassaro ricorda Dalla Chiesa | Il 3 settembre festa dell'onestà - Live Sicilia

Il Cassaro ricorda Dalla Chiesa | Il 3 settembre festa dell’onestà

Corso Vittorio Emanuele

L'iniziativa promossa dall’Associazione Cassaro Alto, col contributo di Confcommercio Palermo.

L'anniversario
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PALERMO – Il Cassaro Alto si mobilita per ricordare il prefetto Carlo Alberto Dalla Chiesa nel giorno della sua morte. Una giornata di eventi per raccontare il valore e la virtù dell’onestà da associare al ricordo del prefetto Carlo Alberto Dalla Chiesa caduto in un agguato mafioso, insieme con la moglie Emanuela Setti Carraro e l’agente di scorta Domenico Russo, la sera del 3 settembre 1982, a Palermo. Nell’immediatezza dell’omicidio, sul luogo della strage, fu posto un lenzuolo su cui era scritto: “Qui è morta la speranza dei palermitani onesti”. Sabato prossimo lungo corso Vittorio Emanuele III sventoleranno gli striscioni in ricordo di quel momento per testimoniare che la #speranza è possibile.

“La festa dell’onestà #speranza”, una iniziativa promossa dall’Associazione Cassaro Alto, con il contributo di Confcommercio Palermo che è “main sponsor” e il patrocinio della Città Metropolitana e del Comune di Palermo che co-organizza l’iniziativa. Si comincia alle 8 con la chiusura al traffico veicolare del tratto compreso tra Porta nuova e i Quattro Canti. Più di 40 associazioni e quasi 50 eventi (programma completo in allegato) per tutta la giornata animeranno il Cassaro Alto per ricordare lo straordinario sacrificio di Carlo Alberto Dalla Chiesa, che prestò il suo servizio nella lotta alla mafia prima da generale al Comando della Legione Carabinieri Sicilia e poi per 100 giorni da prefetto. Per tutta la giornata le associazioni animeranno il Cassaro Alto con presentazioni di libri, concerti, laboratori per bambini e incontri. Alle 12,15 è previsto lo svelamento della lapide in memoria del Prefetto alla presenza delle autorità civili, religiose e militari con il Consiglio Direttivo dell’Associazione Cassaro Alto e la cittadinanza. Tra le postazioni, quella della parrocchia Sant’Agnese dei Danisinni con l’asinello Tobia, i laboratori di Apertura a Strappo e CasaWoolf, l’esibizione di sbandieratori e tamburinaii lungo il Cassaro e il concerto di Angelo Daddelli & i Picciotti.

Il Palazzo Arcivescovile ospiterà la proiezione del cartone animato “La Missione di 3P”, prodotto da RAI Fiction, in collaborazione con Larcadarte e Centro Padre Nostro. Nel pomeriggio, tra gli appuntamenti già in calendario, alle 18 Caterina Chinnici presenterà il libro “E così lieve il tuo bacio sulla fronte” ricordando il padre, il giudice Rocco. A seguire conversazione sulla figura del beato don Pino Puglisi con Francesco Deliziosi, autore del libro “Pino Puglisi, il prete che fece tremare la mafia con un sorriso”. Alle 20 Nando Dalla Chiesa converserà insieme con il sindaco Leoluca Orlando e Ismaele La Vardera delle Iene sulla figura del generale. Alle 21 la proiezione del filmato “Carlo Alberto Dalla Chiesa”, realizzato dalla fotografa Maria Anna Giordano con scatti inediti che ripercorrono la vita e l’operato del Prefetto. La manifestazione si conclude con il Concerto della Fanfara dei Carabinieri presentato dall’attrice palermitana Stefania Blandeburgo. 

Perché il richiamo e la valorizzazione del sostantivo onestà? L’onestà indica la qualità umana di agire e comunicare in maniera sincera, leale e trasparente, in base a principi morali ritenuti universalmente validi. Ciò significa astenersi da azioni riprorevoli nei confronti del prossimo, sia in modo assoluto, sia in rapporto alla propria condizione, alla professione che si esercita ed all’ambiente in cui si vive. L’onestà è il centro dei rapporti sociali e costituisce uno dei valori fondanti dello stato di diritto. L’opera di Carlo Alberto Dalla Chiesa rimanda subito a quel lungo processo di riscatto e rivoluzione culturale della comunità siciliana ancora in corso, costellato da tanti sanguinari omicidi di eroi della quotidianità, e che trova il suo momento più tragico con le stragi dei giudici Falcone e Borsellino.

“La festa dell’onestà – spiega il coordinatore Francesco Lombardo del Consiglio direttivo Associazione Cassaro Alto – vuole essere uno degli appuntamenti periodici promossi dalla nostra associazione, è un momento di condivisione, di confronto e di cittadinanza attiva sui temi che toccano la comunità palermitana e non solo. Una grande festa di gente e di colori, di musica, di teatro e di cinema, di libri e di pittura, nella cornice del Cassaro – prosegue Lombardo – sito principale di arte e cultura lungo i secoli, a Palermo e che fu il luogo dove visse ed operò, silenziosamente, per tanti anni il generale Dalla Chiesa, ma anche un’altra vittima della mafia, il Beato Giuseppe Puglisi, insegnante al liceo classico Vittorio Emanuele II”. “La festa – aggiunge Francesco Lombardo – coinvolgerà i corpi istituzionali dello Stato, ma la nostra idea è quella di celebrare e di coinvolgere soprattutto, quanti tra i cittadini, con la propria azione quotidiana al di fuori dei riflettori sono stati e sono protagonisti di percorsi di costante messa in pratica e testimonianza dell’onestà, che costituiscono i caratteri identificativi dell’iniziativa. L’adesione è aperta a tutti coloro che condividono l’importanza dell’onestà messa in atto senza limiti o discriminazioni. Desideriamo fare nostro, in questa circostanza, il messaggio del Beato Giuseppe Puglisi: “Se ognuno fa qualcosa, allora si può fare molto”. Abbiamo scelto, per questa prima edizione, l’hashtag #speranza. Tema che sarà oggetto di dibattiti, presentazioni e della varie attività programmate”, conclude Lombardo.

“Quest’anno – dice il sindaco Leoluca Orlando – un importante momento di ricordo, commemorazione e riflessione come quello del 3 settembre sarà anche una occasione per aggiungere un piccolo tassello al percorso di riappropriazione della città e dei suoi spazi che in tanti stiamo compiendo anche grazie all’attivismo di cittadini e commercianti come avviene al Cassaro. Il ricordo di Carlo Alberto Dalla Chiesa, Emanuela Setti Carraro e Domenico Russo – prosegue Orlando – sarà un modo anche per ricordare che questo protagonismo dei cittadini, il loro impegno quotidiano per la legalità e per la partecipazione attiva alla vita della comunità è, insieme con l’impegno delle istituzioni, un fondamentale strumento per costruire il futuro di Palermo, libero dalla mafia”, conclude il Sindaco.

“Come Confcommercio Palermo abbiamo aderito volentieri – spiega la presidente Patrizia Di Dio – perché per noi questa festa assume un grande valore simbolico e la intendiamo condividere con tutti coloro che pensano che l’onestà non sia un “dovere”, ma un sentire spontaneo da parte di chi segue certi valori innanzitutto per se stesso. Essere onesti – prosegue Patrizia Di Dio – è un’attitudine che richiede coerenza in tutte le azioni, significa anche ricevere la fiducia degli altri e far sì in tutti i modi che quella fiducia sia ben riposta. Chi è onesto veramente non conosce altro modo di essere se non quello di agire per il bene e la giustizia – osserva Patrizia Di Dio -. La strada dell’onestà, luminosa e impegnativa, è quella che non conosce scorciatoie o favoritismi. Essere onesti è un sentire “normale” di chi ha interiorizzato un certo tipo di educazione e di valori, è “ordinario” eppure c’è una “straordinarietà” nell’essere ordinari. Da quando sono presidente di Confcommercio Palermo – stiamo lavorando nella direzione della qualità della nostra operosità, che si basa sulla correttezza, sulla lealtà, sul grande senso di responsabilità e di servizio e sui buoni sentimenti costruttivi che devono animarci ciascuno con il suo ruolo, con la sua attività quotidiana, impegnati per raggiungere il traguardo dello sviluppo, tanto nella nostra azienda quanto nella nostra associazione. Sono tante le difficoltà e non possiamo trovare le soluzioni a tutti i problemi, ma lavoriamo insieme per costruire e diffondere uno spirito nuovo, positivo. Dobbiamo impiegare tutte le nostre energie per costruire da protagonisti un futuro positivo e di speranza”.

Il Cassaro Alto lancia il contest #speranza. Lungo corso Vittorio Emanuele fino al 3 settembre sarà possibile lasciare la propria testimonianza sul concetto di speranza. Gli utenti potranno anche scrivere direttamente sulla pagina Facebook dell’evento. Il comitato organizzatore è formato da: Francesco Lombardo del Consiglio direttivo dell’Associazione Cassaro Alto, coordinatore; Giuseppe Scuderi, Giulio Pirrotta, Domenico Bottiglieri, Giovanna Analdi, Enrico Romano, suor Fernanda Di Monte.

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