Civico, i giorni della paura e dello smarrimento

Il Civico, le denunce e i social: la Sanità dei nostri smarrimenti

Commenti

    Caro Roberto tu ce la metti tutta per umanizzare
    una situazione che purtroppo ha ben poco di civile e quindi da renderla normale. La Sicilia è arrivata al limite assoluto di un non ritorno se i cosiddetti politici non si rendono conto di ripartire dallo studio della Storia di questa dolce triste Terra e cominciando da Federico II ristabiliscano un programma di progettualità vera che possa mettere in atto riforme urgentissime che comincino dalla
    1) Riduzione del numero dei cosiddetti deputati rapoortata al numero degli abitanti in relazione anche alle Regioni più virtuose…. e trasferimento degli uffici della regione e della assemblea in zone più periferiche e razionali dal punto di vista dei trasporti per evitare tra l’altro ingilfamento del traffico in una zona cruciale della città anche per la sicurezza dei cittadini che devono raggiungere giornalmente i poli ospedalieri…..
    2) Accorpamento, per legge, dei piccoli comuni con annessa riforma seria delle province, anche attuali, affinché quel poco di burocrazia capace che resta negli enti intermedi possa essere utile ai territori di aree conurbate più vaste delle attuali….
    3) Legge sull’immigrazione che possa vedere la presenza di esseri umani produttivi nelle aree cosiddette a desertificazione umana…..
    4) Riforma sanitaria seria che non veda più figure politiche (Dir. Gen.) al vertice delle Asp ma solo figure sanitarie in grado di sapere garantire la Salute costituzionale del Cittadino
    (per questo potremmo informarci da Nino Cartabellotta….
    5) Questo sarebbe il minimo per ripartire così che a caduta possa venire fuori anche nel nostro Terzo Millennio il progetto che quel tale Federico II voleva fare della Sicilia il baricentro dei Tre Continenti che si affacciano sul Mediterraneo.
    Certo immagino che i vari Schifani, Cracolici ed altri pasciuti leader del cosiddetto consociazionismo atavico possano pure ridere a tal proposta ma non mi arrendo al pensiero che più giovani politici di tutte le aree possano anche rifletterci si ciò…
    Caro Roberto, so, comunque, che tu ci sei…. ed io pure…
    Buon lavoro e buona riflessione.

    Buongiorno, continuo ad essere basito per tutto quello che sta succedendo intorno ed ai danni del mio Ospedale. Dico mio perché ho passato circa 40 anni all’interno del PS del Civico che è stato sempre e sempre sarà un riferimento per tutti i palermitani e siciliani. Quanta gente è stata salvata dentro queste mura, me compreso eppure non ho sentito alzarsi alcuna voce a difesa delle decine, centinaia di professionisti che ogni giorno con passione, umiltà, competenza ed umanità si prodigano per il nostro bene e non solo fisico. Enzo Trapani

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Sono una mamma con 2 figli all'università, uno spera nella borsa di studio per avere un aiuto importante ed invece ci ritroviamo sempre con un pugno di mosche in mano. Poveri studenti,poveri genitori che fanno sacrifici enormi per fare studiare i propri figli nella speranza di dare loro un futuro migliore. Sono molto delusa e dispiaciuta per il nostro Bel Paese che continua ad andare sempre indietro.

Perchè la Regione non interviene seriamente sulle linee aeree per garantire a chi vive e abita in Sicilia di potere raggiungere le altre città comodamente. Siamo anche noi italiani questo governo regionale come tutti gli altri si è dimostrato incapace di garantire a noi tutti siciliani la continuità territoriale. Che venga un Presidente della Regione più capace a far rispettare le ns esigenze senza dovere elemosinare ma pretenderle dal Governo Nazionale.

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