CATANIA – “Interminabili code ai check-in Alitalia, a causa del poco personale addetto. Pulmini insufficienti per lo scarico bagagli dei voli in arrivo. Pulmann insufficienti anche all’imbarco dei passeggeri che devono essere trasportati nello scalo di Sigonella, e ancora file alle uscite d’imbarco, con conseguenti ritardi nei voli”. Sono queste le lamentele arrivate stamattina al Codacons, da parte dei passeggeri in arrivo e in partenza nel primo giorno di stop alla pista di Fontanarossa. Le parole più comuni sono due: “Lunghe attese”.
“Visto il sacrificio che e’ stato chiesto ai passeggeri, cioe’ di arrivare in aerostazione almeno 3 ore prima – spiega il presidente regionale del Codacons Giovanni Petrone – lo sforzo doveva essere maggiore da parte della SAC, perche’ cosi’ i tempi si allungano notevolmente”.
“E se domani dovessero verificarsi uolteriori disagi – continua il Codacons – chiederemo di conoscere i nomi dei responsabili di questa disorganizzazione”. L’associazione di consumatori ha già annunciato una task force di avvocati per tutelare i passeggeri nel caso di “sproporzionati disagi”: i numeri a cui segnalare possibili disservizi sono 095438080 – 342770962.
“Il Codacons Sicilia – aggiunge – chiede che siano rispettati rigorosamente i tempi di riconsegna della pista in modo che a partire dal 6 dicembre tutto possa riprendere in modo regolare. In caso contrario vi sarebbero spazi ampi per un’azione giudiziaria di responsabilità. Nel corso del mese di traghettamento a Sigonella è naturale che ai passeggeri venga chiesto uno sforzo in termini di orari di presentazione presso i banchi di accettazione di Fontanarossa e di regole di accesso in un aeroporto militare”