Per oltre un anno gli abitanti di Carini, nel Palermitano, hanno visto diminuire sensibilmente l’arrivo della corrispondenza, vittime, secondo le indagini di P.A., 56 anni di origini veronesi, “il collezionista di posta”. Il portalettere dell’ufficio postale di Capaci, che ha raccolto per la sua stravagante collezione migliaia di lettere, raccomandate e assicurate (nella foto), è stato arrestato dai militari dell’Arma.
I carabinieri a seguito della perquisizione hanno stimato in diversi metri cubi l’accumulo di corrispondenza “trattenuta” dal dipendente infedele. Non solo lettere, ma atti giudiziari, carte di credito e riviste sono state sottratte ai cittadini di Isola delle Femmine e Carini, dove il portalettere aveva lavorato per alcune settimane sostituendo dei colleghi. Oltre alla corrispondenza sono stati trovati anche due caschi da motociclista, di proprietà delle poste.
Il materiale sequestrato raggiunge un peso di oltre 700 kg ed era conservato nell’abitazione dell’arrestato. Il dipendente delle poste si trova ora nel carcere Ucciardone di Palermo e dovrà rispondere alle accuse di peculato, violazione, sottrazione e soppressione di corrispondenza, falsità materiale commessa da pubblico ufficiale, interruzione di pubblico servizio e violazione della segretezza della corrispondenza. Da capire meglio, saranno adesso i danni causati ai cittadini, che non hanno ricevuto per tempo la loro corrispondenza.
