Il coro del Massimo |in concerto a Bagheria - Live Sicilia

Il coro del Massimo |in concerto a Bagheria

Il concerto in onore di san Giuseppe, santo patrono della cittadina in provincia di Palermo, è realizzato grazie alla collaborazione della Fondazione con il comune di Bagheria e il Museo Guttuso.

il 10 marzo
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BAGHERIA (PALERMO) – Domenica 10 marzo alle ore 19.30 il coro del Teatro Massimo diretto da Piero Monti – da qualche giorno alla guida della compagine – sarà protagonista di un concerto a Bagheria (Chiesa Madre) nell’ambito delle celebrazioni per San Giuseppe, patrono della città (ingresso libero sino ad esaurimento dei posti disponibili). Il concerto è realizzato grazie alla collaborazione della Fondazione con il comune di Bagheria e il Museo Guttuso. In programma celebri pagine corali dalle opere di Giuseppe Verdi scelte in occasione del bicentenario della nascita del compositore di Bussetto. Al pianoforte Salvatore Punturo.

“Il concerto del Coro del Teatro Massimo a Bagheria – sottolinea il Prefetto Fabio Carapezza Guttuso Commissario straordinario della Fondazione Teatro Massimo – è carico di molteplici significati:inaugura la collaborazione di questa compagine col suo nuovo direttore, continua a celebrare il bicentenario di Giuseppe Verdi e ricongiunge il Teatro Massimo alla città di Bagheria, il cui più illustre cittadino ha dato tanto al nostro teatro. Renato Guttuso, infatti, al Teatro Massimo ha speso molte delle sue energie creative e, come Giuseppe Verdi ha tenuto l’amore per l’Italia sullo sfondo di ogni sua passione politica, di ogni sua visione poetica. Con questa occasione intendiamo quindi raffigurare, con la “concordia” del nostro coro, un abbraccio ideale tra due protagonisti della cultura di due secoli, di un Paese, dell’Umanità che nella loro arte si ritrova migliore e più unita”.

Fra i brani in programma, il “Va pensiero” momento corale fra i più celebri in assoluto che lega inoltre questo concerto all’intera programmazione del Teatro Massimo dedicata nei prossimi mesi interamente a Verdi e che si apre proprio il 22 marzo con la messa in scena del “Nabucco”. Il rapporto fra musica ed arti visive sarà sviluppato anche con una mostra dal titolo “Verdi al Massimo” in cui troveranno spazio soprattutto bozzetti e figurini degli allestimenti verdiani al Massimo conservati nell’Archivio della Fondazione.


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