PALERMO – È di Errico Risalvato la casa dove è stato trovato il nascondiglio bunker che sarebbe stato utilizzato da Matteo Messina Denaro. È un volto noto agli investigatori. Ex consigliere comunale di Castelvetrano, città natale del capomafia.
In passato fu processato e assolto. Nel 2019, però, si tornò a parlare di lui. Era infatti inserito in un elenco di 19 indagati per avere favorito latitanza del Padrino corleonese, tanto che subì alcune perquisizioni. Si trattava di una delle tante operazioni eseguite in questi anni dalla direzione distrettuale antimafia per cercare di fare terra bruciata attorno al latitante.
Certi erano i suoi legami di amicizia con la famiglia Messina Denaro. In particolare con Salvatore, fratello di Matteo. Oggi il nome torna al ribalta. Suo è l’immobile dove è stata trovata una stanza protetta da una parete. All’interno ci sono tracce del recente passaggio di qualcuno. Quel qualcuno sarebbe Matteo Messina Denaro.
Errico è fratello di Giovanni Risalvato, altro nome noto alle cronache. Sta scontando una condanna definitiva a 14 anni. Titolare di un’impresa di calcestruzzi, è stato uno dei più fidati uomini di Messina Denaro verso cui aveva una profonda venerazione. Fosse stato per lui se ne sarebbe preso cura, persino portandogli i pasti caldi. Nel frattempo ne eseguiva gli ordini.