CATANIA – La Nuoto Catania ha ottenuto un nuovo importante successo nella corsa ai playoff, battendo a domicilio la Telimar Palermo per 8-10, dopo un incontro caratterizzato dal nervosismo e deciso ancora una volta negli ultimi minuti di gioco. Dopo i primi due quarti molto equilibrati, nel terzo parziale la formazione etnea ha messa in acqua la determinazione giusta per tentare l’allungo decisivo. Palermo ha risposto colpo su colpo, fino al 7-7 e all’ultimo decisivo parziale. A poco meno di tre minuti dalla fine, una espulsione per brutalità del centroboa palermitano Lo Cascio per fallo su Stojcic, ha concesso a Privitera l’opportunità di trasformare il rigore del nuovo vantaggio, tra i fischi di tutto l’impianto. Sfruttando l’uomo in meno, la Nuoto Catania ha prima allungato con Condemi e infine chiuso l’incontro con La Rosa.
Vincere era importante per creare un solco decisivo con gli inseguitori: “È stato un incontro difficile – afferma il tecnico Giuseppe Dato – dove il nervosismo ha avuto la meglio sull’aspetto tecnico, colpa soprattutto di un metro arbitrale che ha scontentato tutti. Per larghi tratti era difficile capire come stessimo giocando, ma sono contento del carattere che abbiamo mostrato nei momenti decisivi, era importante vincere”.
Subentrato nel terzo quarto dopo l’espulsione per proteste di Pellegrino, Carlo Graziano commenta così il risultato: “Non era semplice mantenere la calma in un momento delicato, ma siamo stati bravi a mantenere i nervi saldi, controllando la partita anche grazie ad una condizione atletica ottimale. Adesso dobbiamo continuare a lavorare perché rispettare i pronostici”.