Il disturbo agli occhi, poi la morte |Aveva 30 anni: eseguito il tampone - Live Sicilia

Il disturbo agli occhi, poi la morte |Aveva 30 anni: eseguito il tampone

Commenti

    Ho letto che la congiuntivite è uno dei primi campanelli d’allarme del coronavirus, seguita dagli altri sintomi già documentati come febbre alta, tosse e vomito; spero che quando il ragazzo è arrivato all’ospedale siano state prese tutte le precauzioni del caso. Mi fa preoccupare tantissimo che il ragazzo sia stato fatto ritornare a casa, dovevano ricoverarlo nell’apposito reparto, e forse avrebbero evitato questa morte.

    Eseguito il tampone dopo la morte.Farlo prima no?

    ma non sai che siamo in sicilia!!! e i soldi che vengono stanziati x gli ospedali molti di questi vanno da un’altra parte …. quindi x un ricovero o x un tampone non ci sono i soldi.

    Congiuntivite e problemi respiratori. Perché lo hanno mandato a casa?

    Infatti.. se così fosse è gravissima negligenza.
    Ma vedrai che magicamente il tampone sarà negativo..

    Commenti e commenti, cosa ne pensate dei 71 medici morti per il lavoro che hanno svolto?

    e così mi pare di aver capito che è stato !!

    Per i commentatori comunico che i medici morti per il loro lavoro sono arrivati a 80.
    Meditate commentatori meditate

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Gli ultimi commenti su LiveSicilia

C'è chi pensa di essere su un circuito chiuso al traffico e con le vie di fuga. Il bello è che non sono pochi. Mi è capitato personalmente di essere evitato per un soffio da sciami di imbecilli conciati come se corressero in moto gp. Non è per essere cinici, però purtroppo la notizia non è che UN motociclista finisce in un dirupo, ma che SOLO UN motociclista finisce nel dirupo. Comunque sia un grosso augurio al malcapitato, anzi due. Il primo che stia bene in salute, il secondo che la smetta e faccia ragionare chi... non ragional

Furti a ripetizione nelle scuole ( ben tre incursioni in una settimana alla scuola media Scina') e adesso nella sede di un testata giornalistica. La mafia vuole distruggere la cultura perché toglie manovalanza alla criminalità. Più presidi, non è giusto che si ci debba appoggiare soltanto ai mezzi di sicurezza privata.

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI