“Due morti in meno di una settimana confermano il disagio che vivono i reclusi e il personale all’interno delle strutture penitenziarie siciliane. Mi costituirò parte civile”. Lo dice Salvo Fleres, garante dei diritti dei detenuti. “Rispetto all’ultimo suicidio – aggiunge – avvenuto proprio pochi giorni fa nel carcere palermitano Pagliarelli, ho già dato incarico all’associazione nazionale forense, con la quale ho stipulato un protocollo d’intesa a titolo gratuito, di procedere alla mia costituzione di parte civile nel processo che si terrà per accertare le eventuali responsabilità sul suicidio del detenuto. Così come ho già fatto per il decesso del detenuto nel carcere di Caltagirone. Mi sto occupando del decesso di diversi detenuti in vari carceri poiché ove emergessero elementi significativi non esiterei ad agire di conseguenza. Rispetto a tutte queste morti sospette o a seguito di suicidio ho già acquisito tutta una serie di informazioni da parte dei competenti uffici che mi consentiranno di intraprendere le opportune iniziative solo dopo che esse verranno confermate anche per evitare inutili clamori che considero del tutto ingiustificati”.
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