Una sfilata di carri, colori, musiche. Una manifestazione all’insegna della libertà e del riconoscimento di diritti fondamentali, inalienabili. Il Gay pride 2012 ha riempito le strade di Palermo, sotto le insegne della bandiera arcobaleno e dello slogan ‘Palermo libera tutta’. A sfilare quindici carri, in un evento che coinvolge, nelle intenzioni, le identita’ ed i diritti dell’intera cittadinanza: lesbiche, gay, bisessuali, trans, queer, etero, famiglie di ogni tipo, migranti e cittadini italiani, studenti, lavoratori, precari, disoccupati.
Alla manifestazione, poi, anche un ospite illustre: il sindaco di Palermo Leoluca Orlando. “Oggi è un grande giorno per la città – ha detto Orlando – perché mandiamo all’Italia e al mondo un messaggio chiaro sulla Palermo che vogliamo: una città in cui il riconoscimento e la tutela dei diritti vanno di pari passo con la valorizzazione delle differenze. Palermo sta tornando ad essere quella che merita di essere: una città aperta la cui comunità si arricchisce perché sa riconoscere il valore di ogni identità”. Molti assessori della Giunta comunale (Giuseppe Barbera, Agata Bazzi, Giusto Catania, Agnese Ciulla, Francesco Giambrone e Barbara Evola) stanno partecipando in queste ore al corteo, dopo aver preso parte nel corso della settimana a diversi eventi.
Secondo le stime degli organizzatori, sarebbero addirittura 40 mila i partecipanti alla manifestazione. Massimo Milani, uno dei portavoce del Palermo pride 2012 ha commentato: “Il pride è la casa di tutti i diritti negati, è l’arcipelago di tutte le identità”.
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