Il genero di Riina fa lo sciopero della fame al carcere Pagliarelli

Il genero di Riina fa lo sciopero della fame al carcere Pagliarelli

Il marito della figlia del capo dei capi deve scontare 2 anni e 8 mesi per truffa

PALERMO – Nuovo sciopero della fame e dell’assunzione di farmaci per Tony Ciavarello, marito della figlia di Totò Riina, Maria Concetta, detenuto nel carcere Pagliarelli di Palermo per scontare una condanna a 2 anni e 8 mesi per truffa.

Ciavarello, arrestato a Malta a febbraio del 2024 in esecuzione di un ordine di carcerazione internazionale dopo che sono diventate definitive due condanne a suo carico, era stato prima portato a Rieti, poi è stato trasferito nel capoluogo siciliano.

“Prima è stato portato in un braccio in cui ci sono detenuti in attesa di sentenza definitiva, poi in un altro e infine, senza motivo, è stato trasferito in una area dell’istituto di pena in cui sono in 6 in una stanza in condizioni igieniche precarie”, dice la moglie che rende noto che il marito, obeso e malato, rifiuta cibo e medicine. Il legale della donna, l’avvocato Francesco Oliveri, conferma che il trasferimento non sarebbe stato motivato e di non aver avuto risposte dalla direzione dell’istituto sul alcune limitazioni imposte a Ciavarello.

Al genero del boss spetta una pensione di invalidità che, però, sostiene la Riina, il marito non avrebbe potuto richiedere perchè nessuno comunica alla famiglia il Caf competente a occuparsi della pratica.


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