Il giallo di Jonathan Pasqualino: inchiesta archiviata

Il giallo di Jonathan Pasqualino: inchiesta archiviata

La notizia è emersa oggi durante la requisitoria del processo Gisella. Per un pentito è vittima di lupara bianca.
SCOMPARSO NEL 2015
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CATANIA – L’inchiesta per la scomparsa – e possibile omicidio – di Jonathan Pasqualino è stata archiviata. Il decreto è stato depositato oggi, insieme ad altri atti, dal pm Marco Bisogni prima di iniziare la requisitoria del processo Gisella che vede alla sbarra boss e gregari della famiglia mafiosa Nicotra di Misterbianco, indicata come una cellula dei Mazzei di Catania (i carcagnusi, ndr). 

Pasqualino fa perdere le sue tracce nel 2015. Qualche anno dopo Luciano Cavallaro, esponente dei Nicotra (i Tuppi, ndr), diventa pentito e indica anche i possibili luoghi dove potrebbe essere stato nascosto il cadavere di quello che il collaboratore indica come il referente dei Nicotra a Motta Sant’Anastasia. Una ricerca che non passa inaspettata: escono anche degli articoli stampa che il sostituto procuratore della Dda ha depositato. 

Un tassello documentale importante per le dichiarazioni di Luciano Cavallaro, quello che possiamo definire il teste chiave del processo. Il pm ha inoltre presentato alcune sentenze e un’integrazione a delle intercettazioni. Sulla posizione di uno degli imputati, precisamente Nino Rivilli, il magistrato ha portato una stima del valore di alcuni immobili. Ma su questo la difesa ha chiesto di poter dare le controdeduzioni del consulente di parte. 

Una volta terminata la fase di acquisizione è cominciata la requisitoria. In questa prima parte il pm Marco Bisogni si è concentrato sugli imputati accusati di associazione mafiosa, analizzando quanto emerso nel corso del complesso dibattimento. Insomma gli eredi di Mario ‘u tuppu Nicotra, ammazzato negli anni 80. Sviscerati anche gli elementi che ricostruiscono estorsioni e usura. Il resto delle posizioni saranno discusse il 28 ottobre. E a quel punto saranno formulate al Tribunale le richieste di pena. 

Alla sbarra un carabiniere infedele, Gianfranco Carpino, il boss Tony Nicotra, Giuseppe Avellino, Luca Destro, Vincenzo Di Pasquale, Carmelo Guglielmino, Gaetano Indelicato, Alfio La Spina, Carlo Marchese, Saverio Monteleone, Gaetano Nicotra (79), Gaetano Nicotra (51) Lucia Palmeri, Emanuele Parisi, Antonino Rivilli, Francesco Spampinato, Giuseppe Piro e Antonio Zuccarello, Carmelo Guglielmino. 


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