Il giorno della verità per Muñoz | Chiqui a un bivio: firma o tribuna - Live Sicilia

Il giorno della verità per Muñoz | Chiqui a un bivio: firma o tribuna

Oggi è il giorno dell'incontro, probabilmente decisivo, tra la dirigenza del Palermo e l'agente dell'argentino, Ortiz. Restano solo due possibilità, ovvero il rinnovo fino al 2018 oppure vedere il difensore fuori rosa fino al termine della stagione. Difficile una cessione a gennaio.

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PALERMO – Il giorno della verità: Ezequiel Muñoz saprà oggi quale sarà il suo futuro e se vedrà ancora il campo in questa stagione. Il presidente Zamparini è stato chiaro riguardo alla sua riluttanza nel firmare il rinnovo del contratto e lo spettro di un girone di ritorno da passare interamente in tribuna si fa sempre più inquietante. Le soluzioni per evitare uno stop forzato sono due, la firma o l’addio immediato, in modo da concedere al Palermo una sorta di indennizzo e di evitare una partenza a parametro zero nella prossima estate. Se non dovesse concretizzarsi nessuna delle due ipotesi, Beppe Iachini sa già di dover fare a meno del Chiqui già a partire dalla sfida interna con la Roma, ultima gara del girone d’andata.

Fernando Ortiz, agente del difensore argentino, incontrerà oggi la dirigenza del Palermo. Sul tavolo c’è un contratto triennale a ottocento mila euro annui per l’ex Boca Juniors, ma fuori dalla sede di viale del Fante risuoneranno le sirene di Milan e Roma, oltre che dei russi, pronti ad offrire un contratto più vantaggioso qualora il giocatore dovesse liberarsi a parametro zero. Una scelta non certo facile, considerando anche lo sforzo fatto dal Palermo nelle ultime trattative, ma che per Muñoz può valere mezza stagione da protagonista o ai margini della squadra. Le parti proveranno a venirsi incontro, cercando magari una via di mezzo, ma al momento la situazione è in una totale fase di stallo.

L’opzione che non scontenterebbe nessuno è la cessione a gennaio. Il Palermo vedrebbe quantomeno riconosciuto un conguaglio minimo e il giocatore potrebbe trovare sin da subito palcoscenici di altro spessore. Resta da capire chi sarebbe disposto ad anticipare i tempi mettendo mano al portafogli: da escludere le piste italiane, attratte da Muñoz in primis proprio per la sua condizione da futuro svincolato, resta l’ipotesi Spartak Mosca, sebbene la Russia non figuri certamente in cima alla lista dei desideri dell’argentino. Al termine dell’incontro odierno si capirà quale sarà la decisione del club e del giocatore, e se Iachini avrà Muñoz a disposizione contro la Roma.

Raccolto l’input societario, Iachini non ha perso tempo a provare Vitiello come terzo di destra in difesa. L’uscita di scena di Muñoz è ormai un’ipotesi da prendere seriamente in considerazione e dalla ripresa degli allenamenti il tecnico marchigiano ha piazzato l’ex difensore del Siena nel ruolo dell’argentino. Salvo un dietrofront che avrebbe del clamoroso, è Vitiello il primo indiziato a prendere il posto di centrale destro nel 3-5-2. A sinistra invece probabile conferma per Zouhair Feddal, pronto alla terza consecutiva da titolare. Ancora fuori infine Sinisa Andelkovic, sceso nelle gerarchie sia come terzo di sinistra che come terzo di destra, dove ha già giocato in campionato in occasione del match con la Lazio.


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