Il Giro arriva in Sicilia |Vince Jan Polanc - Live Sicilia

Il Giro arriva in Sicilia |Vince Jan Polanc

La gara attraverserà i Nebrodi per terminare al Rifugio Sapienza. Con la collaborazione di Barbara Prestianni. 

Cefalù - Etna
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3 min di lettura

ETNA-Ore 17. Jan Polanc, il venticinquenne sloveno della UAE Team Emirates, in  testa alla gara sin dalla partenza, a Cefalù, taglia il traguardo, dopo 4 ore e 56 minuti di gara, molti dei quali al comando in solitaria.

Ore 16.55. Quando mancano tre chilometri al traguardo, Vincenzo Nibali scatta e si allontana di qualche decina di metri dal gruppo che lo riprende dopo poco.

Ore 16.15. Inizia il Gran premio della montagna, sedici chilometri di dura salita fino al traguardo, al Rifugio Sapienza.

Ore 16.00. La gara attraversa Ragalna e si appresta a raggiungere Nicolosi dove inizierà il Gran premio della montagna verso il traguardo.

Ore 15,40 La testa della corsa taglia il traguardo volante di Biancavilla.

ore 15,20 – Traguardo volante di Bronte appena superato, la carovana scende verso Biancavilla.

L’ATTESA. E’ festa a Bronte al ritmo della musica a tutto volume portata dalla Carovana del Giro d’Italia. La cittadina è pronta ad accogliere, poco più di un’ora, la quarta tappa che oggi approda nella provincia di Catania dopo la partenza da Cefalù.  Ad accogliere il serpentone rosa cittadini e studenti, con le scuole chiuse prima per l’occasione, e l’amministrazione guidata dal sindaco Graziano Calanna. Un’accoglienza che nella città del pistacchio non poteva non avere tra i presenti anche il prezioso oro verde offerto al team della Carovana dal Comune insieme al Consorzio dop.

Una breve sosta per salutare Bronte, distribuire i numerosi gadget, consegnare al primo cittadino la pergamena di ringraziamento per l’ospitalità data e poi via alla volta della prossima tappa, Biancavilla. L’attesa è ora tutta per loro, i protagonisti del Giro, i ciclisti che, stando al cronoprogramma, dovrebbero arrivare a Bronte intorno alle 15.15 Si aspetta dunque alla Villa comunale Falcone Borsellino per vedere sfilare il Giro d’Italia numero cento.

LA QUARTA TAPPA. Il Giro d’Italia riparte, con la 4/a tappa, in programma fra Cefalù e il vulcano dell’Etna. Gli organizzatori della corsa rosa hanno catalogato questa frazione come di ‘media montagna’, ma con un arrivo in salita e un dislivello di circa 4 mila metri. Si partirà dalla cittadina normanna che sorge a una sessantina di chilometri da Palermo, considerata perla del Tirreno e, già negli anni ’70, polo turistico d’eccellenza: il via alle 12. In altre tre occasioni Cefalù è stata sede di partenza del Giro: nel 1976 (vittoria di Gimondi), 1982 (Hinault) e 2008 (Contador). Tre le province interessate dalla corsa, lunga 181 chilometri: Palermo, Messina e Catania. Dopo i primi 55 km leggermente ondulati, la carovana affronterà la salita di Portella Femmina Morta, molto lunga e regolare. E, in seguito allo scollinamento, seguirà una discesa pedalabile, ma molto lunga fino alla zona di rifornimento e al traguardo volante di Bronte, posto al chilometro 124,2.

Infine, il Giro approderà alle pendici dell’Etna (anch’esso già comparso tre volte nella corsa, sempre come arrivo: nel 1967, 1989 e 2011), in una marcia di avvicinamento alla salita decisiva fatta di borghi suggestivi e pieni di difficoltà, almeno fino all’arrivo a Nicolosi (sede del Parco dell’Etna), dove inizierà la salita finale. Prima, però, i corridori passeranno dal secondo traguardo volante di giornata, a Francavilla, dopo 143,5 chilometri.

Nel finale vengono segnalati attraversamenti cittadini, con carreggiata ristretta e spesso su lastricato-basolato. Gli ultimi chilometri della salita finale sono su strada larga e in asfalto, con una pendenza media intorno al 6 per cento e senza picchi particolarmente intensi. La strada si snoderà su ampi tornanti per 17,950 chilometri, con un dislivello di 1.187 metri, una pendenza media del 6,6 per cento, massima del 12. Una lievissima contropendenza ai 500 metri dal traguardo precederà la retta d’arrivo di 200 metri (con una salita al 2,5 per cento), al termine della quale è posto il traguardo largo 7 metri e su fondo asfaltato. L’arrivo è posto nella zona del rifugio Sapienza, a quota 1.892 metri, ed è previsto fra le 17 e le 17,30. (Fonte Ansa)


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